Non un semplice spettacolo, ma un’esperienza che si abbatte sui personaggi e contagia gli spettatori. Così Andrea Adriatico ricompone per la scena il primo testo teatrale di Bernard-Marie Koltès, ispirato a Infanzia di Maksim Gorki. Un bambino al centro di un vortice di relazioni familiari e sociali, come in un sogno oscuro e indecifrabile, lacerato dai conflitti, dagli slanci dell’esistenza e dai presagi di morte.
Scritto da LR