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ven 17.01 2025 – dom 19.01 2025

Fanny & Alexander: Maternità

Dove

Arena del Sole
Via Indipendenza 44, 40121 Bologna

Quando

venerdì 17 gennaio 2025 – domenica 19 gennaio 2025

Quanto

€ 15-7

Contatti

Sito web

Foto di Ludovica Serpe

La compagnia ravennate Fanny & Alexander, tra le più importanti realtà teatrali italiane riconosciute e affermate anche all’estero, dopo i cinque premi ricevuti lo scorso dicembre per l’edizione 2024 del Premio Ubu con Trilogia della città di K., presenta a Bologna due recenti lavori: Manson in scena al Teatro delle Moline dal 15 al 19 gennaio e Maternità nella Sala Thierry Salmon dell’Arena del Sole dal 17 al 19 gennaio.

Due spettacoli per un attore solo, entrambi diretti da Luigi Noah De Angelis: il primo vede in scena Andrea Argentieri nei panni del noto assassino statunitense Charles Manson, ritenuto il responsabile dell’eccidio di Cielo Drive, in cui furono ammazzati l’attrice Sharon Tate, moglie di Roman Polański, e quattro suoi amici, e quello ai danni del dirigente d’azienda Leno LaBianca e di sua moglie.

Il secondo, Maternità, con l’attrice e fondatrice della compagnia Chiara Lagani, è tratto dal romanzo autobiografico dell’autrice canadese Sheila Heti (Sellerio editore, 2019), dal quale la stessa Lagani ha realizzato la drammaturgia.

Le repliche dello spettacolo sono seguite da tre diversi incontri, nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna, con Chiara Lagani e tre ospiti: la scrittrice Alessandra Sarchi (17 gennaio), l’attrice e regista Fiorenza Menni (18 gennaio) e la scrittrice Simona Vinci (19 gennaio).

In Maternità, tratto dal romanzo autobiografico di Sheila Heti, una donna si chiede, di fronte al pubblico seduto davanti a lei, cos’è che la trattiene dal mettere al mondo un figlio. Non si tratta di un monologo, ma di una strana specie di dialogo, sospeso tra una dimensione assembleare e un gioco con il caso. Di fronte alle domande più difficili Sheila si rivolge alle persone in sala a cui è stato dato un piccolo telecomando con cui rispondere ai suoi quesiti. Le risposte si proiettano a ritmo incalzante su uno schermo sospeso sulla scena in un oppressivo codice binario: tutto è sì, oppure no, tutto è bianco, oppure nero. Sì e no è il timbro di un accanimento, di un’ostinazione, di una strana slabbratura dell’anima della protagonista che, mentre si interroga con ironia e ferocia su una questione così nodale, tende il ragionamento fino all’eccesso infrangendo a tratti il velo del pudore e portandoci a riflettere sul valore della scelta.

Il dialogo col pubblico oscilla tra immedesimazione e giudizio proiettando sul testo una serie di interrogativi intimi e comuni su temi da sempre controversi.

ORARI: venerdì ore 19.00 ǀ sabato ore 21.30 | domenica ore 18.00

Scritto da Salvatore Papa