Danio Manfredini, voce sensibile e rigorosa del teatro contemporaneo, vincitore di cinque Premi Ubu di cui l’ultimo alla carriera nel 2023, torna a Bologna per presentare al Teatro Arena del Sole, venerdì 17 alle 20.30 e sabato 18 gennaio alle 19.00, uno dei suoi spettacoli storici, Cinema Cielo (Premio Ubu 2004 Miglior regia, prodotto nel 2003 da ERT).
Il titolo si ispira al Cinema Cielo di Milano, una sala cinematografica a luci rosse ora chiusa. Danio Manfredini ambienta la scena all’interno di questo insolito luogo, in cui, tra le poltroncine, appaiono e s’incontrano i personaggi, parte di un’umanità che soffre di solitudine, per la quale il sesso è bisogno, evasione, merce, voglia di compagnia e fantasma d’amore. Lo sguardo degli spettatori è rivolto quindi alla sala cinematografica, come fossero delle spie che osservano i movimenti e le interazioni tra le presenze che abitano questo posto surreale.
A comporre gran parte dello spettacolo è la partitura sonora, che intreccia la vita degli spettatori all’audio della pellicola in programma, liberamente ispirato al romanzo di Jean Genet, Notre Dame des Fleurs, scritto nel periodo che Genet passò in carcere a Parigi. La storia del film è infatti quella di Louis, che tutti chiamano Divine, dei suoi amanti e di Nostra Signora dei Fiori appunto, seducente assassino.
Prende forma un’opera che risuona della poetica genettiana ma fortemente ancorata a una realtà di vita concreta, quella di un’umanità emarginata in cerca d’amore, ritratta con occhio crudo e poetico. L’universo carcerario diventa il buio mondo del cinema, metafora della stessa esclusione, le voci del film si fanno evocazione dello spessore poetico dei personaggi.
Lo spettacolo vive dell’incontro di due mondi che si appartengono, indissolubilmente legati: le ombre che abitano il Cinema Cielo fanno riemergere le ombre e il mondo dello scrittore francese.
ORARI: venerdì ore 20.30 | sabato ore 19.00
Scritto da LR