Un’opera inedita tratta dall’Orfeo di Claudio Monteverdi, con l’elaborazione musicale e la regia di Mario Tronco, in collaborazione con Maria Laura Martorana, Raffaele Schiavo e Simone Colavecchi. A partire da un’idea di Nico Staiti, nata in seno al Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, il compositore e direttore d’orchestra romano ne ha concepito la realizzazione attraverso laboratori tenuti con studenti dei vari dipartimenti del Conservatorio “Tchaikovsky” di Catanzaro. Lo spettacolo sarà preceduto, alle 18.00, da una prova generale ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
IO LA MUSICA SONO è un’ampia riscrittura in chiave contemporanea de L’Orfeo, celebre melodramma di Claudio Monteverdi su libretto di Alessandro Striggio, composto nel 1607 per essere eseguito alla corte di Mantova nel periodo di carnevale, e poi successivamente replicato in molte città d’Italia, tra cui Bologna – ove la rappresentazione ebbe luogo a Palazzo Marescotti, oggi sede del Dipartimento delle Arti – e Palermo.
Lo spettacolo attinge al mito e alla musica barocca per aprire a contaminazioni con gli elementi popolari che riecheggiano nella composizione monteverdiana e nella sua prassi esecutiva storica: i corni da caccia e i fiati, tradizionalmente affidati a bande militari, a pastori e a suonatori non appartenenti alla pratica musicale colta, vengono reinterpretati nella riscrittura di Mario Tronco da suonatori di cornamuse e strumenti di tradizione pastorale, soprattutto sicula calabrese, come la zampogna, la ciaramella, il friscaletto, la lira, il tamburo a cornice, posti in dialogo con archi, percussioni e strumenti elettronici.
Scritto da LR