Daily Dose è il racconto visivo di un anno intero, un diario intimo e irriflessivo della vita del fotografo milanese Guido Borso. Pubblicato la prima volta nel 2015, è riedito oggi in occasione dei dieci anni e presentato in apertura alla rassegna Fotografia Europea 2025 – Avere vent’anni.
Per tutto il 2013, il giovane Guido Borso ha immortalato ogni giorno frammenti di realtà, trasformando momenti ordinari in ricordi straordinari. Il risultato è stato un Tumblr aggiornato quotidianamente poi divenuto un libro vibrante, popolato da volti familiari – ragazzi che avrebbero potuto essere vostri amici – e storie che conservano emozioni e dettagli altrimenti destinati a svanire. E invece I will never forget you, come recita l’esergo del libro.
Sono passati 12 anni da quando le foto del Daily Dose sono state scattate — l’inglese taken rende bene la dimensione di rapina, tutta contenuto e presente, che è questa fotografia — ma continuano a ricordarci che cosa sacrifichiamo al grande giro di boa che è la fine dell’adolescenza: la libertà di essere irresponsabili come soggetti e come fotografi. Guardare le foto del Daily Dose non è quindi solo un tentativo di conoscere Guido Borso prima della pratica fotografica adulta, o un esercizio voyeuristico sui kids della Milano assorta tra la lotta ai graffiti e i primi segnali dell’Expo, ma anche provare la sensazione che Guido conoscesse ciascuno di noi nel momento in cui volevamo tutto.
Una foto precedente, che compare incorniciata sullo sfondo di uno scatto del Daily Dose, mostra l’interno di un polso con tatuata la scritta Happy Youth.
Scritto da Elena Viale