Una performance per voce e live electronics in 4 atti, corrispondenti ad altrettante parole chiave – Tragedia, Frammenti, Interferenze, Memoria – che utilizza il teatro antico come specchio della tragedia di Ustica, un abisso che si manifesta senza apparente ragione e in cui ogni differenza si scioglie nel respiro eterno del mare. Le voci delle vittime riemergono sotto forma di coro tragico, un coro di testimonianze e ricordi, di parole di verità, denuncia, giustizia distorte, soffocate, cancellate. Il live del quartetto di musicisti insinua la musica dove la parola fallisce, dà nuovo corpo alla tristezza e alla rabbia, diventa di volta in volta interferenza, mezzo e surrogato alla parola e della parola, in uno spazio sonoro che si increspa, si frammenta e che infine diventa eco della memoria.
Come in ogni serata di rassegna, al Parco della Zucca saranno presenti i Piatti della solidarietà grazie alla collaborazione con Cucine Popolari Bologna e Casa di Quartiere A. Montanari. Il Museo per la Memoria sarà aperto dalle ore 20 alle 23 e sarà possibile accedere alla visita guidata gratuita a cura del Dipartimento educativo MAMbo | Museo Morandi: la prenotazione è obbligatoria scrivendo alla mail mamboedu@comune.bologna.it.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.attornoalmuseo.it.
Scritto da LR