La serata si apre con l’incontro con talk e proiezione dedicato alla ricerca di LIMINAL, laboratorio con sede presso il DAR dell’Università di Bologna che lavora con comunità colpite dalla violenza delle frontiere per documentare e contestare i danni prodotti da regimi di mobilità diseguali, attraverso geografie e temporalità multiple, mobilitando strategie di analisi spaziale e visiva e un’immaginazione forense.
La Notte al Centro Pecci prosegue con Dentro l’opera. Protagonista di questa edizione è la mostra Luigi Ghirri. Polaroid ’79–’83, dedicata all’esplorazione di Ghirri dell’iconico formato istantaneo. A cura di Chiara Agradi e Stefano Collicelli Cagol, l’esposizione presenta anche le rare sperimentazioni con Polaroid di grandi dimensioni che il fotografo italiano ha compiuto su invito dell’azienda negli anni Ottanta.
Il programma di live presenta la performance Gherminella di Miranda Secondari con Nicola Ratti, a cura di Kinkaleri nell’ambito di Body To Be 2025. Una pratica coreografica sul suono e sulla voce confusa, dove lingua, labbra e faringe, come il resto del corpo, si contraggono e si muovono creando qualcosa che somiglia più a un rumore che a una voce articolata.
La programmazione si conclude con il concerto di Rafael Toral, a cura di OOH-sounds e Nub Project Space. Compositore e musicista portoghese che dagli anni Novanta ha ridefinito la musica elettronica sperimentale e dato vita a progetti radicali come The Space Program, incentrato su strumenti autocostruiti.
Scritto da La Redazione