La mostra, curata da Paola Stroppiana, si articola in cinque sezioni e presenta per la prima volta al pubblico 120 gioielli che delineano i principali caratteri della produzione orafa di Ada Minola, focalizzandosi sulle diverse aree di influenza stilistica: dall’Art Nouveau al gioiello d’artista, dai confronti con le sculture di Giò Pomodoro e Lucio Fontana al periodo neo-barocco, dai dialoghi con le opere di Umberto Mastroianni alle influenze dell’universo estetico del geniale architetto Carlo Mollino. Ad arricchire l’esposizione anche un costante rimando a opere d’arte, disegni, libri, fotografie di repertorio che consentono una puntuale contestualizzazione storica e critica degli oggetti in mostra. Chiuso martedì.
Scritto da La Redazione