Venerdi 1 luglio
il Giardino dell’ArteCultura attende grandi e piccini per divertirsi con intrattenimenti ad hoc e gustare le bontà del chiosco caffetteria. Solo per oggi, i cancelli chiuderanno eccezionalmente alle ore 20.
Sabato 2 e Domenica 3 dalle 16-20
spazio ai laboratori per bambini a cura dell’Associazione Fosca, organizzati nel Giardino e nel Tepidarium. A seguire, alle 21, è protagonista lo sport con la proiezione dei quarti di finale degli Europei di calcio. Solo per il pomeriggio di sabato invece, alle 18, è in programma “Letture sul Cibo” a cura di Viviano Varese.
Lunedì 4
doppio appuntamento alle 19: con i ritmi del Sud grazie alle famose Notti della Taranta (19.15 principianti / 20.15 intermedi / a seguire ballo libero fino alle 22) e con la sensibilizzazione al volontariato a cura dell’Associazione di ABIO.
Martedì 5 alle 18
tornano i laboratori gratuiti per bambini a cura di Francesca Campigli che, con l’evento “Teatro nel Cartone”, insegnerà come creare tavole grafico-pittoriche per teatrini di immagine. Alle 19.30 torna la musica con il concerto dei Blueswoods e le loro variazioni dal blues elettrico al rock’nroll fino al rock steady. Sulla scena: Francesco Pinzani (voce), Maurizio Piccioli (chitarra), Leonardo Baggiani (basso), Ugo Nativi (batteria), Enrico Baldini (armonica) e Gianluca Piemonte (ukulele).
Mercoledì 6
in primo piano ancora una volta i piccoli con i laboratori gratuiti, dalle ore18 alle 20, a cura di “Arti e discarti”. In contemporanea anche l’AperiPasseggino (fino alle 21) con buffet, spettacolo di clown, bolle di sapone e sculture di palloncini. Alle 21, largo ai tifosi con la proiezione delle semifinale degli Europei di calcio.
Giovedì 7 dalle 19 alle 22
nuovo appuntamento con ArtGarden, collettiva d’arte nata con l’obiettivo di vivere l’arte nella natura. Ad accompagnare le opere, performance di danza/teatro. Alle 21, ancora Europei di calcio con la proiezione delle semifinali.
Venerdi 8 alle ore 19
è la volta di un nuova serata con l’Aperitivo Sonoro, l’appuntamento che da 4 anni accompagna i tramonti estivi del Giardino. Il djset, rigorosamente in vinile, vede alla consolle Nik gonnella & Tancraa.
Sabato 9 alle ore 19
spazio al concerto dei Dazzle con atmosfere romantiche, chiaroscuri energetici, stop-start dynamics, reminescenze pop, commistioni di armonie, melodie accattivanti e testi evocativi. Sul palco Alessandra Iavagnilio (voce), Dario Tuttolomondo (chitarra), Maurizio Trapani (basso) e Martino Piccioli (batteria).
Domenica alle 21 la splendida cornice del Giardino ospiterà tutti i tifosi e gli amanti del calcio che vorranno condividere la finale degli Europei 2016.
Lunedì 11 dalle 19
l’ultimo appuntamento dell’anno con Le Notti della Taranta, corso di balli popolari sull’erba del Giardino, seguito alle 20.30 dal travolgente concerto di chiusura in compagnia dei Ciripiddìa: quattro musicisti di origini meridionale (Sicilia, Puglia, Molise, Calabria) che raccontano e si raccontano attraverso i suoni e le parole della propria cultura, dando la possibilità di vivere la genuinità semplice ma essenziale della musica popolare. In scena Vincenzo Lio (flauto, clarinetto, piffero, friscalettu e voce), Pietro Perri (chitarra “francese”, mandolino, fisarmonica, organetto e voce), Pasquale Iacobino (percussioni e voce) e Luca Bersaglieri (chitarra battente e voce).
Martedì 12
Francesca Campigli propone dalle 18 il laboratorio gratuito per i piccoli “Teatro nel Cartone” per imparare a creare tavole grafico-pittoriche per teatrini di immagine, mentre alle 19, eccezionalmente di martedì, arriva una nuova serata in compagnia delle opere e delle perfomance di ArtGarden.
Mercoledì 13
edizione speciale dell’AperiPasseggino che, dalle 18, accanto ai laboratori creativi gratuiti di “Arti Discarti”, allo spettacolo di clown, alle bolle di sapone e alle sculture di palloncini, ospita eccezionalmente “Medici per i diritti Umani” (MEDU), organizzazione umanitaria e di solidarietà internazionale, senza fini di lucro. Segue, alle 21, il concerto nella “Soggetta del Bondi” del Quartetto Cherubini a cura dell’Associazione Culturale AGIMUS.
Scritto da Martina Di Iorio