Organizzare un festival come Transmissions non è mai semplice come sembra: l’elemento fondamentale è l’equilibrio stesso tra ciò che è sperimentale e d’avanguardia e quanto di ciò riesce ad essere fruibile e comprensibile dal pubblico presente. Su questa “lama” affilata il curatore di questa nona edizione, ovvero Bruno Dorella, vero e proprio guru della scena underground italiana da circa 20 anni, non procede con prudenza, ma volteggia senza paura e con estrema sicurezza. La line-up di quest’anno è probabilmente la migliore di tutte le edizioni del festival creato da Bronson Produzioni, e coniuga punti fermi riconosciuti universalmente (i norvegesi Jaga Jazzist, da due decadi pionieri dell’avant-jazz sperimentale, la canadese Sarah Neufeld, violinista degli Arcade Fire) e next big thing pronte ad esplodere (una su tutti Mikki Blanco, hip hop star transgender, per la prima volta in Italia). Inoltre in questa edizione, oltre ai nomi più o meno blasonati di provenienza internazionale, per la prima volta verrà dato spazio anche ad alcune realtà di Ravenna (nello specifico Moder, In Between e Giovanni Lami) che presenteranno i loro nuovi progetti musicali. Chicca del festival, infine, la performance delle AZDORA, la band di casalinghe romagnole messa insieme dall’artista svedese Markus Öhrn e da Stefania Alos Pedretti (sodale di Dorella negli OvO) in seno al Festival di Santarcangelo dei Teatri. Assolutamente imperdibile.