Carla Dal Forno ha un nome italiano, è australiana e vive in Germania. Suona nel trio F Ingers e nel duo Tarcar (in entrambi i progetti con Tarquin Manek), inoltre ha fatto parte dei Mole House. Quasi tutte le sue produzioni escono per l’etichetta cult berlinese Blackest Ever Black (un nome su tutti: Raime) e non fa eccezione il suo debutto da solista di quest’anno, You Know What It’s Like. Esordio che ha fatto drizzare le antenne un po’ a tutti gli interessati di synth wave e non solo, per le sue atmosfere eteree affogate in sonorità lo-fi, diviso a metà tra paesaggi sonori e vere e proprie canzoni, per quanto sognanti e fluttuanti nello spazio. Canzoni da un’altra dimensione che la Nostra presenterà anche in una serie di date italiane, che ci permetteranno di vedere un’artista davvero nel momento in cui sta cominciando a emergere e a fare cose interessanti, senza dovere aspettare anni. Sarebbe bello quindi che molta gente si presentasse a queste date, dimostrando la presenza anche nel nostro Paese di un pubblico attento e pronto ad accogliere le proposte più nuove che arrivano da uno dei centri della musica europea. Non facciamoci sempre riconoscere.
Scritto da Federico Sardo