La mostra documenta in maniera sintetica una ricerca che parte dalla produzione editoriale dei Provo olandesi e spazia sulle tante derivazioni controculturali, alternative, underground, punk sui fronti europei ed americani east e west coast dal 1966 al 1977.
Editori, autori, praticanti radicali intervenivano in pubblicazioni che toccavano i temi dell’urgenza sociale del cambiamento. YYY tratta soprattutto la cultura visiva di quelle riviste libere e povere, la loro grafica stupefacente e l’estetica liberata che conviveva con gli attivismi e gli interventi politici. In questo modo le pagine di quei giornali trattavano i fatti e le notizie con uno stile rivoluzionario, proprio di quel clima fervente che costituiva una rete sociale di stampatori, autonomie creative e sindacati per la distribuzione.
Partendo dalle pagine monocromatiche dei primitivi libretti Provo olandesi sino all’aspetto riottoso e anti-caleidoscopico delle fanzine Punk, questo libro-mostra segna un ciclo creativo, un programma multicolore del periodo della stampa alternativa, attivista e affermativa: YES YES YES.
Scritto da Salvatore Papa