Qualcuno potrebbe affermare senza troppo scandalo che Che Guevara sia un’invenzione di Giangiacomo Feltrinelli; non della rivoluzione cubana, non di Alberto Korda, autore della famosa foto, ma dell’editore milanese che per primo ne realizzò un poster, tappezzando la città meneghina dopo la morte del comandante. Così nacque l’icona. Una storia diventata paradossale, se consideriamo il giro di “denaro capitalistico” da lì generatosi attraverso ogni sorta di gadget. Anzi assurda, perché Korda, che quell’immagine la regalò proprio a Feltrinelli, da tutto ciò – e per sua spontanea volontà – non ricavò mai un soldo. Tranne quando intraprese una battaglia legale contro la Smirnoff, rea di aver utilizzato la foto del Che per pubblicizzare la propria vodka: in quel caso racimolò 50 mila dollari che donò al sistema sanitario cubano. Eppure, a ben guardare, di assurdo e paradossale c’è solo il marketing della cultura pop, tutto il resto è logico e coerente. Come gli ideali che spinsero un giovane fotografo di moda ad abbandonare salotti e lustrini per seguire i rivoluzionari cubani, documentando praticamente gratis non solo la realizzazione del sogno comunista, ma anche le diseguaglianze e la povertà che affliggevano la sua terra.
Korda, che poi divenne il fotografo ufficiale di Castro, era a L’Avana il 5 marzo del 1960 durante i funerali di stato per le 136 vittime di un attentato compiuto da agenti controrivoluzionari. Sul palco parlava Fidel, dietro di lui il Che col suo sguardo serio, triste e rabbioso. Due scatti, uno orizzontale l’altro verticale, il primo (qui in alto) tra alcune foglie di palma con il giornalista argentino – di origini bolognesi – Jorge Josè Ricardo Masetti Blanco. Il resto lo conosciamo già. Dalle serigrafie di Andy Warhol al tatuaggio di Maradona, il Guerrillero Heroico è oggi dappertutto, icona pop sì, ma anche simbolo di molte nobili rivoluzioni. Ma, a ben vedere, cosa ci ha regalato Korda: la foto o l’ideale?
La risposta potreste trovarla alla galleria Ono, che oltre ad esporre il Guerrillero Eroico, porta in mostra la Cuba di Korda, sempre più sfocata dopo la morte di Fidel Castro.
SALVATORE PAPA
Scritto da Salvatore Papa