Di anno in anno Bologna continua a rivendicare il suo ruolo di capitale del fumetto italiano, complice un’Accademia ormai assurta al ruolo di fertile incubatore di autori e collettivi, un Bilbolbul che continua a rinnovarsi e ampliarsi e un’ampia offerta di eventi sparsi un po’ lungo tutto l’anno (accademico).
Ciononostante si sentiva ancora la mancanza di un momento di aggregazione capace di far da raccordo tra l’ampia rete delle realtà underground fumettistiche, quella che si ritrova in festival come Borda, Crack, Ratatà, AFA, Oè, Ca.Co. eccetera e la “base” bolognese. Se ne può parlare al passato grazie alla nascita di OLÉ festival, che dopo una prima edizione sorprendente ritorna per il secondo giro dal 25 al 27 maggio, sempre negli spazi di XM24 in Bolognina.
Nella tre giorni si altereranno a tamburo battente workshop, presentazioni, performance e concerti, attorno ad una mostra mercato che si preannuncia affollatissima di realtà provenienti da tutta Italia, per l’occasione invitate ad interagire con la peculiare geografia di XM, che sceglie per l’occasione di rivendicare il suo status di alterità e di “dislocazione” territoriale, politica ed intellettuale, in parallelo a tutti gli autori, collettivi, micro-editori ed artisti che vanno alla ricerca di loro spazi e “non-luoghi” di fertilità creativa all’interno della propria pratica.
ORARI: venerdì 17-3.30; sabato 14-4.00; domenica 12-20.30
ANDREA DE FRANCO
Scritto da Andrea De Franco