Alla seconda edizione, lo Psycho River Fest sulle sponde dei Murazzi del Po si conferma un viaggio intorno al concetto di psichedelia meticcia e dionisiaca: una world music pensata per un mondo senza generi e confini.
Vi basti pensare che dopo l’apertura affidata al groove tribale dei Foxhound e allo spaghetti sound degli oRIoNE, la corrente porterà a riva i Tau, band capitanata dall’ex Dead Skeletons Shaun “Nunutzi” Mulrooney che unisce lo Sturm und Drang della scuola psichedelica islandese ai canti folkloristici del popolo messicano degli Huicol. Per non farsi mancare nulla, nell’ultimo disco intitolato Tau Tau Tau troviamo una serie di ospiti d’eccezione come Atom™ (che armeggia al Korg aumentando le interferenze elettroniche), Knox Chandler dei Siouxie & The Banshees e Earl Harvin dei Tinderstick. Anche i cileni Föllakzoid sono particolarmente legati alle proprie radici sudamericane, tanto citare i riti sciamanici della tradizione animista come una delle maggiori influenze del proprio sound cosmico. Riff circolari reiterati all’infinito, che esploderanno come supernove nel vostro cervello.