Potremmo stare ore a parlare del fatto che non siano più quelli di una volta, che i singoli degli ultimi anni «Sì, sono ascoltabili, ma avremmo bisogno di visioni diverse» e così via, ma per quanto mi riguarda sarebbero solo chiacchiere da bar. Perché Tom Rowlands e Ed Simons è dal ‘95 che contribuiscono alla scrittura della storia della musica elettronica, quella più diretta e sfrontata, coronata con l’intitolare un album We Are The Night. Considerazione pretenziosa? Forse, ma concedetevi un’ora per ascoltare l’intero Surrender e capirete che in fondo non l’ho sparata poi così grossa. Venendo a tempi più recenti, come non notare che anche Born In the Echoes, disco con più di un’idea già sviluppata in precedenza, funziona e soprattutto è fra le poche certezze nel caos discografico odierno? Ecco, i fratelli chimici sono tornati. Mentre aspettiamo visioni diverse, inchiniamoci a chi ne ha scritto le basi.

Stasera potremmo goderceli in versione dj set accanto a due altri mostri sacri: i fratelli David e Stephen Dewaele. I due belgi sono in giro dagli anni Novanta con il progetto Soulwax, che li ha portati al successo internazionale soprattutto grazie al secondo album “Much Against Everyone’s Advice” del 1999, in cui miscelavano con maestria l’indie pop elettronico alle chitarre anni 60 beatlesiane. Con il side project 2ManyDjs, i Dewaele si divertono invece sui cdj pestando forte con i loro edit al ritmo di rock, grunge, elettronica, passando con disinvoltura dagli stessi Chemical Brothers ai Blur, dai Metallica ai Clash, dai Justice ai New Order. Sulla piattaforma RadioSoulwax potete godere di molte perle, tra cui un tributo a David Bowie degno di nota accompagnato da un mini-film che fa anche da video-mashup.
Altri ospiti della serata: Nathan Detroit, Capofortuna, Toa Mata Band e Andrea Speed b2b LENny.