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sab 25.10 2014 – dom 28.02 2016

Azionismo pittorico – eccesso e sensualità

Dove

Fondazione Morra - Museo Hermann Nitsch
Vico Lungo Pontecorvo 29/d, 80135 Napoli

Quando

sabato 25 ottobre 2014 – domenica 28 febbraio 2016

Quanto

€ 10/7,50/5

Immagini astratte, disfacimento della forma, figure dettate da menti contorte perché lacerate dagli orrori della seconda guerra mondiale: queste le reazioni degli artisti che rifiutano le forme canoniche di un’arte tradizionale. In America nasce la corrente dell’Action painting e l’opera d’arte diventa una creazione del binomio mente/corpo dell’artista, che enfatizza soprattutto l’atto fisico della pittura. Action painting è pittura d’azione, è dipingere in modo impulsivo attraverso il “gesto pittorico” e il celebre Jackson Pollock lo sapeva benissimo, padre della tecnica del dripping, ossia della sgocciolatura che, senza giri di parole, consisteva semplicemente nel porre la tela sul pavimento, camminarci intorno e dipingere facendo colare dal pennello fiumi di colore. A sua insaputa, Pollock, proprio mentre continuava a creare sotto le sue scarpe, stava aprendo la strada a una nuova promessa dell’arte contemporanea: Hermann Nitsch, maggior esponente dell’Azionismo viennese. Le solide fondamenta su cui poggiano entrambe le correnti artistiche risiedono nell’uso del proprio corpo e delle proprie azioni come segno creativo.
La critica degli anni 50 considerava le opere di Pollock “orribili sbrodolature”; possiamo immaginare cosa pensasse di Nitsch, poiché le sue opere sono spesso dissacranti, polemiche, fortemente legate alla sfera psicologica di ogni individuo. Sono opere create versando colore e sangue, opere che portano lo spettatore a prendere coscienza del lato più istintivo, irrazionale e animale di sé, opere che spesso suscitano ribrezzo. Le sue azioni hanno portato a diverse denunce e a più di un processo. Insomma, si parla di un tipino abbastanza particolare… A noi, però, spetta di goderci le sue creazioni e riuscire a capire l’essenza ultima di esse, a prescindere dalla sua complicata relazione con la legge. L’occasione ci è data dal Museo Hermann Nitsch di Napoli, che ospiterà 70 opere dell’artista provenienti dal Museum di Mistelbach di Vienna. Mancare è un crimine.

Scritto da Claudia Larghi