A cinquant’anni dalla fondazione di quello che fu il Centro Duchamp voluto dal designer bolognese Dino Gavina (che mutuò dall’artista francese, incontrato due anni prima, il concetto di “ready made”: l’oggetto d’uso quotidiano che diventa arte), oggi vengono esposte per la prima volta insieme una selezione delle prime opere prodotte per il centro da artisti della corrente di Arte Cinetica e Programmata: Julio Le Parc, Marina Apollonio, Edoardo Landi, Ennio Chiggio, Manfredo Massironi, Hugo Demarco, Angel Duarte, Xavier David, Getulio Alviani.
Le 50 opere in mostra (a cura di Alessia Marchi) ripercorrono il pensiero gaviniano in quattro luoghi differenti: Galleria Cavour (via Farini 14), Palazzo Vassè Pietramellara (Via Farini 14), Portico Zambeccari (via Farini 11-13), Palazzo Zambeccari (Piazza dè Calderini 2/2).
ORARI:
Venerdì 2 febbraio h 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00 | sabato 3 febbraio h 10.00 – 24.00 | domenica 4 febbraio h 10.00 – 19.00
Scritto da Salvatore Papa