Per il festival sulla fotografia sociale, in mostra le foto di Sulejman Bijedić, Monica Bonacina, Vincenzo Montefinese, Maurizio di Pietro e Mattia Barbata.
Cinque reportage molto diversi capaci di raccontare per immagini fenomeni di costume, pratiche di comunità e crisi umanitarie. Dalle scene di quotidianità nelle zone rurali della Bosnia in via di guarigione dalle ventennali ferite della guerra ritratte da Sulejman Bijedić alle atmosfere spirituali di Monica Bonacina in “Anitya”, un viaggio lungo villaggi, monasteri e tradizioni millenarie dello Zanskar, tra la Cina e il Pakistan. Dalle condizioni di vita estreme dei profughi fermi in Serbia, in attesa di proseguire il viaggio verso l’Europa (Vincenzo Montefinese, “Stuck in Serbia”) alle strategie di sopravvivenza in una delle regioni più povere del Kenya raccontate da Maurizio di Pietro in “Turkanas resilience”.
Inaugurazione venerdì 2 febbraio alle ore 18 / QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL
Scritto da Salvatore Papa