Napoli ha un rapporto speciale con Hermann Nitsch, e questo legame è stato costruito e coltivato da un personaggio assolutamente visionario: Peppe Morra, creatore della Fondazione Morra e anche dall’ottobre 2016 di casa Morra a Materdei, oltre che della Vigna di San Martino. Questo museo-fondazione è uno dei pochi posti al mondo dove si può capire che artista è Nitsch al di fuori dei riti sanguinolenti dell’azionismo viennese: ci sono lavori costruiti a Napoli e per Napoli, i laboratori, gli studi sul colore. È come una macroinstallazione in uno dei contesti più spettacolari di Napoli, con una panorama a 360 gradi.

Contatti
Museo Hermann Nitsch
Vico Lungo Pontecorvo, 29/d
Napoli
Alternative in zona
Tarsia
Via Tarsia 52, Napoli

Gino Ramaglia
Via Broggia 9/10, 80135 Napoli
Spazio Nea
Via Santa Maria di Costantinopoli 53, 80138 Napoli
Accademia di Belle Arti di Napoli
Via Santa Maria di Costantinopoli 107, 80138 Napoli
Shazar
Via Pasquale Scura 8, Napoli
Museo Archeologico Nazionale
Piazza Museo Nazionale 19, 80135 Napoli
Bere e mangiare in zona
Slash Art/msic
Via V. Bellini 45, Napoli
Dopoteatro
Via Vincenzo Bellini 6/7/8, Napoli
Rootz Cafè
Via Bellini 1, Napoli
Pizzeria da Attilio
Via Pignasecca 17, Napoli

Blue Lips Rock Gin Bar
Vico Sangeronimo 23, Napoli
La Fesseria
Via paladino 17, Napoli
Interviste correlate
Andrea Viliani
Direttore del Madre dal 2013, Andrea Viliani parla della mostra di Darren Bader, di Pompei@Madre e del rapporto con Napoli, la "citta nuova" che non cambia mai

Peppe Morra
Chi è Peppe Morra, agitatore culturale della città di Napoli e protagonista della scena artistica, con il Museo Nitsch, la Vigna di San Martino e Casa Morra

Leggi anche
Torre Velasca: il risveglio del mostro
Totem atomico, rovina medievale, mostro modernista. La Torre Velasca riappare, restaurata, ma resta una sagoma che Milano non ha mai davvero saputo decifrare.
Das Montreux Jazz Festival live in der ganzen Welt
Il Comitato per il San Leonardo insiste: «no alla speculazione, la riqualificazione sia pubblica»
Le rassicurazioni del Comune di Bologna e del Quartiere Santo Stefano che nei giorni scorsi avevano smentito che fosse in atto una privatizzazione non sono bastate a far placare gli animi
Nextones 2025: l'utopia possibile in val d'Ossola
Dal 17 al 20 luglio 2025, la dodicesima edizione di Nextones torna a fondere musica elettronica, arte immersiva e paesaggi alpini nella cornice mozzafiato della Val d’Ossola, e noi siamo pronti ad ascoltare cosa avrà da dirci.