Qui si può divorare un’ottima frittura di pesce a prezzi popolari: accostato al canale del porto di Cervia, il Circolo fu fondato dai pescatori come punto di ritrovo e ristoro dopo la vendita del pesce, che si tiene due banchine più in là. All’interno vecchi bucanieri intonano “Romagna mia” con voce incerata dal sangiovese; all’esterno la pergola accoglie famiglie e ragazzi con pochi euro in tasca. Prima di poter scegliere dal menu, scritto su una vecchia lavagna, bisogna armarsi di pazienza, attendere il turno per sedersi e prepararsi a dividere il tavolo con mocciosi urlanti. Menzione speciale per cozze alla tarantina, polpette di pesce e filetti di acciughe alla marinara. Per chi ama cene spartane ma squisite, e considera tutto il resto un orpello vezzoso.