Lunedì 31 gennaio 2022 il Circolo Arci San Lazzaro sospenderà tutte le attività per protestare contro la situazione gravissima dei costi del gas e dell’energia. Solo a dicembre, infatti, la bolletta complessiva è stata di 52mila euro.
“Socialità e cultura – scrivono – sono impossibili da promuovere in queste condizioni. L’attività commerciale è a serio rischio di insostenibilità (attualmente unico ricavo possibile per coprire il costo di 37 posti di lavoro!). Brancoliamo nel buio più fitto senza un interlocutore che possa confortarci con una soluzione. Abbiamo affrontato ed ancora affrontiamo tenacemente la pandemia ma, con i costi delle materie prime per la produzione degli alimenti che subiscono aumenti fuori controllo, rischiamo di precluderci la possibilità di mantenere un listino prezzi che consenta a famiglie e lavoratori di trascorrere l’ora di pranzo con una cucina tradizionale e semplice a prezzi popolari, nostra vocazione da sempre. Chiuderemo per protesta ma garantiremo un piatto di pastasciutta a tutti i presenti, gratuitamente”.
“Chiediamo – continuano – alle istituzioni del Comune di San Lazzaro di Savena, di Bologna Città Metropolitana e della Regione Emilia-Romagna di far sentire la propria voce autorevole ai nostri governanti che possano a loro volta occuparsi anche di geopolitica, e trovare una soluzione definitiva alle nostre difficoltà”.