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A Bologna riaprirà un altro ex cinema liberty

Scritto da La Redazione il 23 dicembre 2023

Dopo il Cinema Arlecchino e il grande investimento tecnico presso il Cinema Medica, Pop Up Cinema allargherà ulteriormente la sua offerta per restituire alla città un nuovo plesso: il Cinema Fulgor di via Monte Grappa 2, a Bologna.

La storica sala bolognese, chiusa ormai da oltre un decennio, è stata infatti acquisita dal gruppo Pop Up Cinema di Andrea Romeo con l’idea di proporre una programmazione eterogenea per i due schermi presenti, ai quali si aggiungerà anche la presenza di un lounge bar.

L’obiettivo è quello di inaugurare la sala nel 2025, possibilmente già nel mese di giugno, di modo da ospitare le edizioni del Biografilm Festival e del Festival del Cinema Ritrovato di quell’anno.

Il progetto di riqualificazione è stato affidato all’architetto Simone Gheduzzi: “Il cinema è situato in un plesso del 1913 in stile liberty – spiega – e l’idea di lasciare una traccia del passato all’interno della nostra quotidianità è qualcosa che stimola molto la nostra filosofia di architettura. Ci siamo immaginati un cinema con una forte identità bolognese, per questo come materiali verrà proposto un equilibrio tra il legno adoperato nelle sale e i mattoni che daranno vita al lounge bar, per dare continuità al profilo urbanistico del capoluogo emiliano”.

“L’acquisizione del Pop Up Cinema Fulgor si inserisce perfettamente nel disegno complessivo a cui Pop Up Cinema sta lavorando da anni, – ha dichiarato Andrea Romeo, Fondatore e General Manager di Pop Up Cinema – ovvero quello di riportare il cinema al primo posto in una città viva e attenta come Bologna”.

“Il Fulgor – ha affermato il direttore della Cineteca, Gian Luca Farinelli – è stata una sala importantissima nella storia della città: era quella la sala in cui, negli anni ’50, ’60, ’70, uscivano i classici della Disney – ed era gestita da Luigi Pizzi, che era anche l’illuminato gestore del Cinema Roma d’essai, tempio della Commissione Cinema. Il Fulgor era anche una delle tante sale di quella che era a Bologna la via del cinema, via Indipendenza; spero che questo progetto sia benaugurante perché anche altri schermi di via Indipendenza possano riaprire.”