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Al Link volano stracci

Scritto da La Redazione il 19 febbraio 2020

Tempo fa vi avevamo parlato del nuovo corso del Link, realizzatosi con la nuova concessione per l’immobile di via Fantoni 21 ottenuta dall’associazione Link 2.0 insieme ad AICS, Shape (ovvero ROBOT Festival) ed Eden (ossia l’ex OZ di via Stalingrado). Una storia partita subito male, con problemi burocratici legati alla messa in sicurezza di alcune casette da demolire vicino all’ingresso principale, una querelle con l’Assessore alla Cultura Matteo Lepore e, ultima in ordine cronografico, una multa per la festa di Capodanno a causa di alcuni permessi mancanti. La nuova spiacevole questione riguarda, invece, una dura disputa interna tra soci resa pubblica nei giorni scorsi a colpi di comunicazioni facebook.

Una scissione a mezzo social che vede da una parte il presidente Luca Santarelli supportato dalla crew esterna Uncode con la nuova pagina Link Over e dall’altra la maggioranza dell’assemblea dei soci che ha eletto come nuovo presidente Andrea Gargiulo (elezione indebita secondo Santarelli). In mezzo una serie di eventi già programmati che ora nessuno sa che fine faranno, una stagione che non è praticamente ancora partita e un pubblico che non sa più se credere agli scissionisti di Link Over o alla pagina Link Bologna (quella “ufficiale”), considerando che il 29 febbraio i primi hanno programmato Reinier Zonneveld, i secondi il ritorno di TimeShift. Nello stesso posto ovviamente.

A mettere un po’ di ordine ci penserà molto probabilmente un giudice, ma noi speriamo vivamente di poter tornare presto in un Link capace di rappresentare al meglio la scena clubbing cittadina e magari rilanciarla, perché è questo il ruolo che gli spetta.