Per evitare che la pandemia spinga tutti quanti a prendere l’auto perché percepita come mezzo “sicuro”, 90 tra associazioni, cittadini e rappresentanti delle istituzioni riunite nella Consulta della Bicicletta di Bologna avevano stilato qualche settimana un piano della mobilità post-COVID da presentare alle istituzioni cittadine e regionali.
Nel piano era contenuta anche una campagna di comunicazione dal basso per spiegare i vantaggi della bici e per finanziarla è stato attivato un crowdfunding qui.
“Vogliamo spiegare alle persone – scrivono – che usare la bici, specialmente per spostamenti sotto i 10-5 km, non solo è possibile, gratuito e conveniente, ma anche molto veloce! La bici consente di mantenere il distanziamento fisico che evita il contagio da covid-19. La bici è il mezzo migliore per riprendere la vita dopo la quarantena, non solo per mantenersi in salute e aumentare le difese immunitarie, ma anche per salvaguardare l’ambiente dallo smog, uno dei corresponsabili della mortalità di questo virus”.
L’obiettivo dei 7mila euro è stato quasi raggiunto e in città sono iniziati a spuntare i primi manifesti.