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Andrea Civettini miglior mixologist al mondo nella competition internazionale di Amaro Montenegro

Scritto da Salvatore Papa il 29 novembre 2018

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 The Vero Bartender, la cocktail competition di Amaro Montenegro, ha incoronato ieri a Bologna il migliore mixologist a livello internazionale, trasformando per un giorno la città nella capitale mondiale del bartending.

9 bartender provenienti da Regno Unito, Albania, Australia, Austria, Belgio, Spagna, USA, Germania e Olanda, vincitori della competizione nazionale nel loro paese di provenienza, si sono confrontati a Bologna con Michael Limoni, vincitore del contest italiano.

Ad aggiudicarsi il titolo di Vero Bartender Global 2018 è stato Andrea Civettini con il cocktail Flor de Monte. Andrea, di origini bresciane, si trasferisce nel 2016 a Barcellona dove inizia a lavorare al Paradiso ed è qui che il bartending diventa una vera passione. Nel 2017 si sposta a Vancouver dove studia e sperimenta diversi cocktail. Nel 2018 rientra a Barcellona e torna al Paradiso, che a luglio si è classificato nella Top 10 dei “Best European Cocktail Bar”.

 Il vincitore parteciperà ad un workshop di due giorni a Londra con Davide Degiovanni, Head Chef Union Street Café by Gordon Ramsey, e Simone Caporale, mixologist internazionale premiato come International Bartender of the Year 2014.

A valutare le performance dei 10 bartender finalisti una giuria composta da alcuni tra i massimi esponenti mondiali del settore: Marian Beke, mixologist internazionale Direttore del The Gibson di Londra, Jake Emen, giornalista specializzato nel food&beverage, l’Head ChefDavide Degiovanni e Matteo Bonoli, Master Herbalist di Amaro Montenegro.

I partecipanti si sono dovuti confrontare su due prove durante la giornata, una individuale e una in team, entrambe ispirate all’alta cucina.Nella prima i bartender hanno presentato il loro Twist on Classic con Amaro Montenegro utilizzando particolari tecniche culinarie applicate alla mixology. Nella seconda prova, la Secret Box, i finalisti divisi in team hanno dato spazio alla loro creatività realizzando il cocktail ideale per accompagnare un piatto realizzato ad hoc dallo chef e ispirato alla tradizione culinaria dei paesi in gara.

In occasione della finale, i 10 bartender sono stati anche coinvolti in un progetto di alta formazione che, per una settimana, li ha portati nei locali più prestigiosi d’Italia e ha coinvolto grandi nomi della mixology come Peter Dorelli, Salvatore Calabrese, Alex Kratena, Marian Beke, e Daniele Gentili.