I lavori partiranno a marzo e per giugno 2020 Bologna dovrebbe avere un nuovo Mercato delle Erbe. Il progetto di ammodernamento, approvato dal Comune, richiama altri mercati europei, tipo quello della Boqueria di Barcellona, e prevede un restyling grafico e l’eliminazione di otto box dalla piazza centrale per fare spazio a nuovi posti a sedere e ad un’area adibita a cooking show, presentazioni di libri e musica. L’insegna sull’entrata principale di via Ugo Bassi sarà sostituita con il nuovo logo e tra le idee c’è anche quella di aprirsi al delivery a domicilio.
La conferma arriva dal Consorzio del Mercato delle Erbe che oggi gestisce l’edificio che fu progettato nel 1910 da Arturo Carpi e Luigi Mellucci per accogliere le “indecorose trabacche” che avevano trasformato Piazza Maggiore in un gigantesco bazar “sconcio e deturpante”, secondo le forze politiche dell’epoca.
L’obiettivo nuovo, oltre a rendere più “cool” l’identità visiva, è dare spazio ai blocchi laterali di Altro e della piazzetta San Gervasio che ormai non ce la fanno più a contenere i troppi visitatori. Attualmente i box sono 16, quindi ne rimarrebbero la metà.
Una svolta che va incontro al trend mangereccio della città per adeguarsi alle caratteristiche “mercatali” in voga nelle capitali del turismo.