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ArtRockMuseum: Cesare Basile e la musica della sua vita

Il cantautore, ospite della rassegna musicale a Palazzo Pepoli giovedì 21 aprile, ci ha raccontato alcuni dei pezzi che hanno segnato il suo stile

Scritto da La Redazione il 19 aprile 2016

Si chiama Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più il nuovo disco di Cesare Basile. Un lavoro che parla di amore e di giustizia sociale, temi trattati con una poetica sofferta, che narra la sua terra con accenti che citano i cantastorie ma anche Verga. Racconti in musica tra letteratura e cultura popolare, tra dialetto e lingua italiana. Il cantautore premio Tenco lo presenta giovedì 21 aprile alle h 19 a Palazzo Pepoli per la rassegna ArtRockMuseum in un concerto per sola chitarra e voce.

Per arrivare preparati ci siamo fatti raccontare da lui una playlist di pezzi che hanno segnato il suo stile. Godetevela.


Neil YoungOhio
C’è sempre un Nixon con i suoi soldatini di piombo ad amministrare la democrazia.

 

Piero CiampiL’incontro
L’educazione del dolore.

 

Curtis MayfieldPusherman
La cruna del groove.

 

SwansGod Damn the Sun
Quando ti manca l’intelligenza di qualcuno e il suo odio per l’autorità.

 

Fabrizio De AndrèMaria nella bottega di un falegname
La fede viene dal legno.

 

Husker DuDiane
Un cerchio perfetto.

 

Afghan WhigsMy Curse
Un conto è scrivere una canzone, altra cosa pronunciare una maledizione.

 

Sonic YouthSchizophrenia
Ho avuto anche io un gemello che non sapeva niente del peccato.

 

Daniel JohnstonHey Joe
La sofferenza ha un cuore grande.

 

NCCPCanto delle lavandaie
Fermalo questo treno che deraglia per i vicoli in faccia al potere.