Bologna si crede Milano è la nuova serie di flash estivi ispirati dalla città liquida (o meglio: liquefatta) che Andrea Ruggeri ha scritto per Zero. Già autore degli acclamati Welcome. Manuale per studenti senza fissa dimora e La rivoluzione è finita, abbiamo vinto (Guida turistica all’antica città del PCI), entrambi usciti per la collana di libricini fotocopie di Modo Infoshop, Ruggeri ci ha regalato il suo sguardo satirico sulla Bologna ambiziosa che cerca di imitare Milano senza mai riuscirci.
—

Fast & Furious, la città 30 all’ora

Test classista milanista sulla sicurezza stradale bolognista. Intervista di Toretto.

Lei che è una milanese doc che auto ha?

Una Tesla.

E come si trova?

Basta pagare 50mila euro.

Dicevo alla guida.

Ah bene, fa quel che vuole, è silenziosa, anche troppo.

In che senso?

Che i pedoni e i ciclisti non mi sentono arrivare, l’auto pilot li stende, non ci posso fare niente.

Scusi ma lei che mestiere fa?

Sono giovane mamma milanese ho sempre la precedenza.

Come mai si trova a Bologna?

Sto facendo un test sui 30 all’ora.

Che test?

Noi giovani mamme di Milano vogliamo scoprire se a Bologna le Tesla a 30 all’ora riconoscono i ricchi diligenti dai poveri che non vanno a 30 all’ora.

E cosa ha scoperto?

Che i ricchi non vanno a 30 all’ora e i poveri non si possono permettere la Tesla.

E cosa ne pensa?

Io non penso niente, fa tutto la Tesla.