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Da Bologna arriva il gin Vagin

Scritto da La Redazione il 4 febbraio 2021

“Il pepato che scalda il palato”: così si presenta il Vagin, un nuovo distillato creato dai giovani bolognesi Francesca Fiumara e Tiziano Ballardini con l’idea di sovvertire gli stereotipi di genere presenti nel mondo dei cocktail. Entrambi hanno un passato da barman, che ha lasciato loro l’idea di un ambiente “rigido e maschilista”.

“L’ispirazione della ricetta – ha raccontato Tiziano all’agenzia ‘Dire’- parte da una base classica: ginepro dominante, sapore secco, pulito, non esagerato come aromi poiché ha solo cinque botaniche, quindi con un bilanciamento a favore del ginepro. Oltre alla genziana, l’ireos, la scorza d’arancia e il rizoma, l’ingrediente più particolare è il pepe rosa che dà un po’ il tratto distintivo legandosi al concetto di piccantezza, non tanto nel sapore che è solo un lieve calore alla fine, ma all’idea piccante del gioco di parole”.

“In prima battuta – ha raccontato Francesca alla ‘Dire’ – ci è stata rifiutata la registrazione del marchio Vagin perché non rientrava nei canoni del ‘buoncostume’. In seguito il legale ha raccolto tutti i nomi ‘scabrosi’ di alcolici dalla birra Minchia, al vino Durello, fino alla Passerina” e il marchio è stato finalmente approvato.

Il gin si può ordinare su www.ginshop.it (anche se attualmente è già sold out).