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ERT primo Teatro Nazionale del Paese, ma il Ministero gli taglia i fondi

Quasi 100mila euro di riduzione rispetto al contributo dell’anno precedente.

Scritto da La Redazione il 15 luglio 2019

La Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha notificato le assegnazioni del FUS (Fondo Unico dello Spettacolo), ambito Teatro, per l’anno in corso. In base alle nuove tabelle valutative, con i suoi 95,85 punti Emilia Romagna Teatro Fondazione è infatti pubblicamente riconosciuta come il primo Teatro Nazionale del Paese. Eppure, a metà dell’anno di gestione in corso e con impegni già fissati, ERT subisce un taglio di € 91.476,00 rispetto al 2018, anno in cui il taglio era già stato di € € 68.561,00 (poi ridotto a € 35.090 grazie un’integrazione).

«Posto che il criterio su cui si regge l’attuale sistema di distribuzione del FUS dovrebbe essere di carattere competitivo e conseguentemente meritocratico – spiegano il Presidente di ERT, Giuliano Barbolini, e il Direttore, Claudio Longhi -, difficile riuscire a giustificare il taglio patito da una struttura di cui si riconosce l’eccellenza quali-quantitativa mentre altri soggetti con punteggi inferiori vedono aumentare il proprio finanziamento.
Per un verso – si legge nel comunicato – su questa decurtazione pesa sicuramente l’esiguità delle risorse messe a disposizione del sistema teatrale nazionale, palesemente insufficienti a ricoprire il fabbisogno di quella mole di attività che la logica competitiva del tutto ingiustificatamente ha generato in questi ultimi anni (per il 2019 l’ammontare globale del FUS è di € 345.966.856,00 con un aumento rispetto lo scorso anno di soli € 2.025.058,00). Una penuria di risorse, per inciso, che ancora una volta è spia del totale disinteresse in cui versano la cultura e segnatamente il teatro in Italia. Ma a questa insufficienza di risorse si associa anche un meccanismo di riparto dei finanziamenti altrettanto palesemente inefficiente, per non dire “sbagliato”, dal momento che con ogni evidenza premia, nei fatti, gli ottimi risultati con dei tagli».