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Fate largo ai sognatori: torna a maggio Fotografia Europea

Scritto da La Redazione il 17 marzo 2021

Foto di Marco di Noia

Dopo la cancellazione dell’edizione 2020, FOTOGRAFIA EUROPEA torna a Reggio Emilia dal 21 maggio al 4 luglio 2021. Con una rinnovata direzione artistica, in cui Diane Dufour – direttrice fino al 2007 di Magnum Photos – e Tim Clark – capo redattore del magazine online di fotografia 1000 Words – affiancano Walter Guadagnini, la sedicesima edizione del festival si ispira a un celebre verso di Gianni Rodari “Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori!” invitando tutti a continuare a guardare in alto, a produrre contributi visivi che ci accompagnino verso prospettive nuove e necessarie, soprattutto in questo periodo di spaesamento.

Anche per questa edizione, epicentro del Festival sono i Chiostri di San Pietro con nove esposizioni.

I fotografi Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian espongono L’Isola, risultato della committenza conferita lo scorso anno da FOTOGRAFIA EUROPEA, mentre Noémie Goudal presenta Telluris, in cui fa convivere geografie reali e teoriche, creando uno spazio tra la realtà fisica e la sua rappresentazione mentale. David Jiménez con Aura gioca con i limiti della percezione, mentre Raymond Meeks con il progetto Halfstory Halflife, realizzato alle cascate delle Catskill Mountains di New York, indaga l’amicizia e la giovinezza. Donovan Wylie con The Tower Series esamina le architetture, per lo più invisibili, che intrecciano la presenza del conflitto nel tessuto della vita quotidiana, invece Piergiorgio Casotti ed Emanuele Brutti nel progetto INDEX G, curato da Fiorenza Pinna, mettono in scena una specie di opera teatrale del silenzio, fatta di assenza di personaggi e delle loro storie peculiari, in cui le cose viste e raccontate rimangono non dette e sospese nel tempo. Concludono il percorso espositivo del primo piano due giovani artiste: Lebohang Kganye che presenta Tell Tale e la nuova produzione In Search for Memory in cui affronta storie contrastanti raccontate in più modi, in una combinazione di memoria e fantasia; e Yasmina Benabderrahmaneche presenta La Bete, un viaggio attraverso le dune di sabbia e le pianure del Marocco, suo paese natale, tentando, attraverso il linguaggio visivo, di recuperare ciò che ha perso in quattordici anni di assenza.

Foto di Donovan Wylie. Kandahar Province, Afganistan 2010. From The Tower Series

Nelle sale al piano terra, infine, è esposta Universo Dentro mostra personale dell’artista Sophie Whettnall a cura di Carine Fol, realizzata in partnership con la Centrale for Contemporary Art di Bruxelles. La scelta di esporre il lavoro di un’artista accanto a quello dei fotografi nasce dall’uso peculiare fatto dalla Whettnal del mezzo fotografico, mezzo di archiviazione e fonte di ispirazione.

Per la prima volta nella storia del Festival e in anteprima rispetto alla sua inaugurazione, il 15 maggio 2021 otto progetti fotografici verrano allestiti open air in otto aree cittadine grazie ai contributi di Alex Majoli, Joan Fontcuberta, Jeff Mermelstein, Antoine d’Agata, Soham Gupta, Marco Di Noia, i ragazzi dello Speciale Diciottoventicinque (percorso formativo organizzato da Fotografia Europea per otto ragazzi tra i 18 e i 25 anni) e Spazio Gerra con un’installazione nel giardino retrostante.

Ai Chiostri di San Domenico va in mostra la Giovane Fotografia Italiana, che valorizza i talenti della fotografia italiana contemporanea under 35. Nell’esposizione collettiva RECONSTRUCTION i progetti di Domenico Camarda, Irene Fenara, Alisa Martynova, Francesca Pili, Vaste Programme (Leonardo Magrelli, Alessandro Tini, Giulia Vigna), Martina Zanin, Elena Zottola.

Foto di Alex Majoli. Scene #1095. REPUBLIC OF CONGO. 2013. Pointe Noire market.

Novità assoluta di questa edizione PHOTONICA, un progetto musicale realizzato in collaborazione con The Italian New Wave – format di Club To Club Festival per promuovere la nuova creatività musicale italiana – con la direzione artistica di Max Casacci, produttore e fondatore dei Subsonica, in cui la commistione tra immagini e musica elettronica costruisce una declinazione musicale di FOTOGRAFIA EUROPEA.

E, ancora, l’immancabile CIRCUITO OFF e conferenze, incontri con gli artisti, presentazione di libri, book signing, letture portfolio, workshop, un bookfair dedicato agli editori indipendenti e spettacoli.

Info e programma su www.fotografiaeuropea.it