Con “Place to Be” a settembre avevamo assistito virtualmente – ormai quest’anno, quella del digitale è l’unica magra consolazione per noi festival-goers e per gli organizzatori – alle prime tre puntate che si sono tenute in tre location uniche: nel “borgo che muore” di Civita di Bagnoregio (l’esempio più lampante di un tesoro italiano vivo solo grazie al turismo), in provincia di Viterbo, con Clap!Clap! e Katy Fusco, agli Scavi Egnazia in Puglia, un’acropoli vicino i trulli di Alberobello, con i Calibro35 e infine nel Monferrato, in Piemonte, patria di Jazz:Re:Found, con i Nu-Guinea.
Jazz:Re:Found Festival, membro del network IMF (Italian Music Festival), ha avuto l’onore di ospitare una delle tre riuscitissime puntate della serie di “Place To Be” in Monferrato e, dopo il grande successo dell’iniziativa, ha deciso di proseguire il racconto delle eccellenze del suo territorio e degli artisti più significativi nella sua estetica musicale, grazie alla collaborazione con Ford e la sua nuova gamma di veicoli commerciali Plug-In Hybrid.
La stagione 2020, in cui l’emergenza Covid-19 ha impedito il regolare svolgimento del festival e di Black and Forth (la sua stagione di appuntamenti musicali), si chiude comunque in bellezza grazie al format digital già avviato con il progetto Place To Be, che verrà proposto in una nuova veste con tre video-racconti inediti di altrettanti live che verranno trasmessi in streaming sui canali social di Jazz:Re:Found.
Lo scopo del progetto consiste nell’esaltare le bellezze naturalistiche, storiche e monumentali del nostro territorio, che incontrano la creatività artistica di alcuni dei musicisti più interessanti della scena elettronica – in senso molto ampio -italiana. Un viaggio virtuale, da fruire su Facebook e YouTube, con un “conto alla rovescia” fatto di contenuti backstage su Instagram.
Anche per le prossime date di novembre i tre live, i cui nomi verranno annunciati nei prossimi giorni, sono stati registrati senza pubblico in altrettante spettacolari location.
Il primo appuntamento, registrato all’alba, è all’estremità del Pontile Bestoso di Alassio (SV). In questo non-luogo al confine fra acqua e cielo si esibirà, in un piano-solo show, un artista dall’anima pop ma anche soul, jazz ed elettronica tra i più apprezzati negli ultimi anni in Italia. Tra il mare e i suoi caruggi, non tutti sanno che Alassio, negli Anni 50 e 60, fu una delle mete predilette di attori e registi internazionali del movimento Beat che qui trovavano un’oasi di divertimento, stile e anche trasgressione.
Lo streaming sarà il 9 novembre alle 21.30 dai canali YouTube e Facebook di Jazz:Re:Found.
La seconda performance del progetto ha preso vita a Orta San Giulio (NO), un luogo che in pochi chilometri quadrati racchiude un’incredibile concentrazione di cultura, magia e romanticismo, soprattutto al tramonto. Affacciato sulle sponde del Lago d’Orta, da cui emerge l’Isola di San Giulio, il paesino di Orta San Giulio è uno dei dei borghi più belli e incontaminati d’Italia. Il centro storico, che ospita edifici medievali, palazzi affrescati e botteghe artigianali, si snoda tra vicoli di pietra che arrivano a lambire il lago. A fare da cornice al live, di una jazz-soul band con una calda voce femminile, è proprio uno di questi punti d’incontro tra terra e acqua e si potrà vedere il 16 novembre.
Il terzo videoracconto è stato ospitato da un luogo davvero straordinario, il Forte di Fenestrelle (TO), capolavoro di architettura militare che unisce idealmente terra e cielo. Il sito, costruito nel XVIII secolo per difendere il territorio dei Savoia dalle aggressioni francesi, comprende tre complessi fortificati principali, il San Carlo, il Tre Denti e il Delle Valli, uniti da una muraglia ascendente di 3 chilometri distribuita su 650 metri di dislivello, al cui interno corre la scala coperta più lunga d’Europa, con ben 4.000 gradini. La muraglia del Forte di Fenestrelle è la seconda fortificazione più lunga al mondo dopo la Grande Muraglia Cinese. Il forte, con la sua estensione totale di 1.350.000 metri quadri, è la fortezza più grande d’Europa. Qui ci aspetteranno i suoni di un musicista romano che ha basi nella musica black solide come questa fortezza e l’appuntamento in streaming è fissato per il 23 novembre.
Tutte le performance in questi luoghi rimarranno on line per sempre.
L’elemento che lega e caratterizza le tre performance è una installazione in legno di forma geoidale che funge da stage, a ricordare il nostro pianeta e i tesori che ci offre.
JRF torna a proporci degli ottimi contenuti musicali in contesti insoliti e spesso sconosciuti alla community dei festival-goers. Un progetto ibrido fra tradizione, quelle dei luoghi, e i suoni nuovi che potremo sentire. Queste tappe sono state sposate da Ford e la sua nuova gamma di veicoli commerciali che, non a caso, sono ibridi e funzionano sia a benzina che con energia elettrica.