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Le “eresie” agricole di Gusto Nudo tra vino, concerti, proiezioni e dj set

Dal 24 aprile all'1 maggio a Bologna torna il festival dei vignaioli eretici

Scritto da Giuditta Panzieri il 12 aprile 2017

“We will survive”, recita lo slogan di Gusto Nudo, il festival dei vignaioli eretici che compie quest’anno un vero e proprio salto di qualità, trasformandosi da semplice fiera vinicola con degustazioni ad una vera e propria kermesse artistica e culturale della durata di otto giorni: “Una manifestazione di cultura agricola, per ripensare il rapporto dell’uomo con la terra, il gusto, l’alimentazione e l’altro… e raccontare le storie di chi ha deciso di percorrere strade meno scontate”, nelle parole dell’organizzatore Matteo Gattoni.

Dal 24 aprile all’1 maggio un fitto programma di eventi coinvolgeranno diversi luoghi di Bologna, in particolare l’Ex Ospedale dei Bastardini, che dal 30 aprile ospiterà la fiera-mercato con la partecipazione di 60 vignaioli bio e naturali provenienti da tutta Italia.

Tra le location ci saranno anche Dynamo, dove troverete l’infopoint, il bookshop e l’enoteca, oltre che numerosi spettacoli e reading serali, le Serre dei Giardini Margherita, tra safari nell’orto urbano, laboratori per bambini e performance musicali, e l’Orto Botanico di via Irnerio, che ospiterà l’installazione Boom Boom project dello studio olandese Toer: una foresta interattiva in cui gli alberi (in olandese, “boom”) risuonano quando vengono abbracciati.

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E ancora: i party di apertura e chiusura al Cassero, la proiezione del documentario Resistenza naturale al Lumière, e, all’XM24, doppio appuntamento con il docu-musical The Harvest sul caporalato agricolo e la presentazione de L’almanacco de La Terra Trema del Leoncavallo.

Una lunga lista di enoteche ed osterie sparse per la città e fuori porta proporranno poi degustazioni e serate a tema. La lista dei locali partecipanti è in continuo aggiornamento.

QUI IL PROGRAMMA DETTAGLIATO

We will Survive!