Si chiama Il portico infinito ed è uno dei progetti selezionati per il Festival dei Portici di Bologna che andrà in scena a maggio 2023.
Coordinato dall’Associazione culturale Nexus, ideato e diretto in collaborazione tra Simona Bertozzi e Fabrizio Favale, Il portico infinito prevede per i prossimi mesi laboratori di danza aperti a chiunque, senza limiti di età e provenienza, che culmineranno, per chi lo desidera, in una performance nello spazio urbano presentata durante il festival.
Due i percorsi: Ballo 62, condotto da Simona Bertozzi | Nexus e Summer’s Dance, guidato da Fabrizio Favale | Le Supplici.
«Ballo 62 promuove l’incontro sul terreno comune del corpo, accogliendo lo scambio di esperienze e visioni differenti» suggerisce Simona Bertozzi «Indica nel titolo il numero dei chilometri di una architettura urbana unica al mondo e costituita da corridoi aperti alla relazione tra cittadini e cittadine, corridoi che diventano nello spazio pubblico palcoscenico per una danza diffusa, gioiosa e accessibile a tutti».
«Summer’s Dance è una danza che si sviluppa in un loop infinito, attraverso variazioni, canoni e unisoni e viene realizzata sull’iconica e ipnotica musica di Steve Reich Music for 18 Musicians» spiega Fabrizio Favale «È la creazione di una sorta di danza popolare del futuro praticabile da chiunque, qualcosa che non esiste ancora, ma che come per le danze tradizionali del passato si attua come pratica inclusiva e coinvolgente per la comunità».
Il ciclo di laboratori di Ballo 62 inizia il 29 gennaio. Info e prenotazioni (obbligatorie): mail ballo62portici@gmail.com, WhatsApp 380 1412398.
Summer’s Dance prende il via il 24 febbraio. Info e prenotazioni (obbligatorie): mail summers.dance23@gmail.com.
Info sul progetto Il portico infinito: https://associazioneculturalenexus.org/il-portico-infinito (pagina con calendario e informazioni in costante aggiornamento).