Sulla spiaggia dell’Hana-Bi di Marina di Ravenna dal 5 all’8 giugno arriva l’edizione del decennale di Beaches Brew, il festival del Bronson che ci invidiano pure dalla California. Totalmente gratuito e con un approccio multi-genere trasversale e inclusivo, Beaches Brew conferma la vocazione all’esplorazione sonora che da sempre lo caratterizza con una line up internazionale che è stata in parte annunciata oggi.

Tredici artisti da 12 diversi paesi del mondo, in attesa di un secondo annuncio che prevede anche il contingente italiano.

Saliranno sul palco davanti al mare: il rapper newyorkese Billy Woods icona del rap underground dell’east coast, fondatore dell’etichetta discografica Backwoodz Studioz; Pongo, nuova diva che incarna il rinnovamento del Kuduro mescolando le sue radici africane, langanesi e zairesi con EDM, bass music, dancehall e pop melodico; l’R&B intimo e sperimentale della producer losangelina Liv. e; l’alt-folk rituale contaminato con la drone music degli irlandesi Lankum, prodotti da Rough Trade; il violoncellista e compositore guatemalteco Mabe Fratti; il progetto Slauson Malone 1, a cavallo tra pop music e performance, firmato dall’artista e musicista americano Jasper Marsalis, figlio del grande trombettista jazz Wynton; il rock psichedelico e country della Rose City Band di Ripley Johnson; il beat propulsivo del trio sudafricano Phelimuncasi e del loro gqom, una potente miscela di house music nata nelle periferie di Durban; lo psych-folk indonesiano dei Nusantara Beat di Amsterdam; le sperimentazioni tra garage, post-punk e shoegaze del neozelandese Dion Lunadon, chitarrista e cantante dei The D4 e istrionico bassista degli A Place To Bury Strangers; e il duo britannico tra electro sax e batteria O;  il songwriting a tinte classiche, tra vene dark e aperture melodiche luminose, della cantautrice di Philadelphia Rosali.

L’artwork originale della X edizione di Beaches Brew è opera di Davide Bart Salvemini.

I dettagli su www.beachesbrew.com