Il Vecchione d’Artista che brucerà simbolicamente le brutture dell’anno 2025 è Gremlin oviparo, a firma DEM, nome d’arte di Marco Barbieri, artista poliedrico che spazia dalla land art alla wall painting.
Dopo il Vecchione transfemminista del 2024, disegnato da Fumettibrutti, Gremlin oviparo è un simbolo contro il male delle guerre e della negatività collettiva.
Prende il nome dai gremlin del folklore aeronautico della seconda guerra mondiale, creature a cui venivano attribuiti malfunzionamenti misteriosi degli aerei. Una figura ripresa anche dal cinema degli anni Ottanta e oggi utilizzata come riferimento simbolico al male generato dai conflitti contemporanei.
L’opera è realizzata con ramaglie e materiali naturali, in continuità con la tradizione dei fantocci destinati ai falò nelle zone rurali. Il Gremlin oviparo è caratterizzato da grandi orecchie da pipistrello e da un busto-nido che racchiude un uovo rosso, a evocare il male in gestazione, tra umano e disumano.
La costruzione del Vecchione è affidata a ATTOSECONDO, una giovane cooperativa tutta al femminile, di Castelfranco Emilia, con Anita Accorsi, Sarah Menichini, Francesca Paltrinieri e Ludovica Sitti, già studentesse all’Accademia di Belle Arti di Bologna, che oggi realizzano scenografie teatrali per il Comunale di Modena, ERT Emilia Romagna Teatro, Rossini Opera Festival e il teatro La Scala di Milano.
Per la festa di Piazza Maggiore, come ogni anno il Crescentone si trasformerà in un dancefloor per 9.000 persone, che vedrà alternarsi in consolle La Funky e Bassi Maestro (DJ Set).