WAW sta per Women A(r)t Work, progetto formativo dell’Associazione Terra Verde che mira all’integrazione nel mondo del lavoro e nella comunità di donne di origine straniera con fragilità economiche e sociali. Dopo diversi mesi di preparazione, i prodotti realizzati dalle allieve artigiane inserite nel progetto saranno esposti e venduti nel nuovo Spazio WAW che inaugura sabato 23 ottobre, alle ore 16 in via della Beverara 125/h. Sarà una giornata di festa e convivialità, con momenti teatrali che coinvolgeranno grandi e piccini, in cui i manufatti, accompagnati da video e immagini, diventeranno veri e propri oggetti di scena.
L’obiettivo di WAW è quello di far nascere un’impresa artigianale al femminile in cui le donne realizzeranno e promuoveranno linee di manufatti sostenibili di qualità.
Durante le diverse fasi del progetto le allieve hanno appreso le tecniche di lavorazione della ceramica e di stampa manuale; successivamente, hanno creato i prototipi delle linee artigianali con la supervisione di esperti artigiani; infine, nella fase di simulazione d’impresa, hanno iniziato la produzione dei manufatti. Nel frattempo non sono mancate lezioni di marketing e comunicazione per promuovere l’attività.
«Accanto alla formazione tecnica» dichiara Erika Luciani presidente dell’Associazione Terra Verde «le donne hanno avuto un costante tutoraggio – individuale, di gruppo e di codocenza educativa – con l’obiettivo di supportarle a diversi livelli: per migliorare gli apprendimenti tecnici, implementare le competenze trasversali o per affrontare le problematiche personali di ciascuna allieva. L’artigianato, pratica socialmente riconosciuta in tutte le culture, si è rivelato strumento particolarmente adeguato al fine di far collaborare donne di nazionalità diversa nel rispetto delle abilità e dei tempi di apprendimento di ciascuna».
Spazio WAW ospiterà inoltre eventi, proiezioni, workshop, seminari a tema con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per la comunità e per le donne in condizioni di disagio.
Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna come vincitore della seconda edizione del bando La cultura come strumento di integrazione: la parola alle donne e sostenuto anche dal Quartiere Navile.
Tutte le info sul sito www.associazioneterraverde.it