Anche quest’anno Torino si prepara ad accogliere la vibrante energia del C2C Festival 2025, manifestazione imprescindibile, per tutti coloro che hanno a cuore la musica elettronica. Dal 30 ottobre al 2 novembre le sedi iconiche delle OGR Torino e del Lingotto Fiere ospiteranno artisti internazionali e nazionali con una lineup che spicca per innovazione e capacità di emozionare. Difficile orientarsi all’interno della variegata proposta di questi quattro giorni di musica avanguardistica, ma con Zero tentiamo l’impresa: una piccola selezione di perle variegate fra le altre da non perdere, fra nuove facce, volti noti e grandi ritorni.
Si comincia con il primo giorno, giovedì, con il grande ritorno di Daniel Blumberg, che nell’ultimo anno ha pubblicato la colonna sonora di The Brutalist (2024), il film per il quale ha vinto l’Oscar 2025 come miglior compositore. La sua musica fonde jazz e rock sperimentale e dialoga con atmosfere rarefatte e intense, rendendo unico il suo live. Da non perdere anche il ritorno di Kelman Duran, producer dominicano fresco del suo ultimo album Scorpio Falling: musica elettronica e influenze caraibiche in un mix ipnotico e spirituale.
Venerdì la scena si anima con diversi progetti di rilievo recente. Tra questi spiccano Ali Sethi & Nicolas Jaar, duo che ha lanciato recentemente lavori molto apprezzati per la fusione di musica tradizionale del Sud Asia e pulsioni elettroniche sofisticate, offrendo un set ricco di suggestioni e contaminazioni culturali. C’è molta attesa per il ritorno di Nicolas Jaar, talmente tanto che le voci di corridoio dicono che l’ospite a sorpresa del sabato potrebbe essere proprio lui con un suo dj set. Let’s see what is gonna happen. Sempre il venerdì IOSONOUNCANE & Daniela PES propongono un approccio sperimentale e pop contemporaneo che cattura l’attenzione per le sue sonorità innovative e i testi densi di emozione. Un tripudio italiano che andrà in scena al main stage: la prova del nove per i due artisti che sono stati al centro gravitazionale della scena elettronica italiana. Fra i big, si alzano le mani per Isabellalovestory, cantante con all’attivo collaborazioni musicali con artisti come Shygirl, Mura Masa e Dj Phyton — quest’ultimo lo ascolteremo più tardi la stessa sera con la sua house dilatata e techno atmosferica, perfetta per perdersi nei flussi sonori. Nella seconda serata di festival potremo ascoltare anche Saya Gray, artista canadese che ha pubblicato il suo suo primo album a febbraio 2025: la sua ricerca artistica si caratterizza per la combinazione di elementi acustici con sonorità di pop alternativo, dando vita a un’atmosfera che richiama psichedelia e tessiture sonore tipicamente trip-hop.
Sabato si esibiranno due facce conosciute al pubblico italiano: Malibu, artista francese che questo ottobre ha fatto uscire il suo ultimo album Vanities, ci farà sognare grazie alla sua ambient evocativa e celestiale mentre a portare avanti il fil rouge del romanticismo alternativo, a tratti distorto, seguirà sullo stesso stage Florence Sinclair. Nourished by Time, songwriter e producer di Baltimora, farà il suo primissimo debutto italiano con un live che intreccia sonorità di jazz, punk, indie, elettronica e R&B, mentre il visionario John Maus torna con un disco che rilegge il synth pop con toni oscuri e profondi. Da non perdere Los Thuthanka, il progetto dei fratelli Chuquimamani-Condori e Joshua Chuquimia Crampton che fonde la tradizione musicale andina con suoni elettronici moderni, intrecciando temi legati all’identità queer e alla lotta per la decolonizzazione culturale. La ricerca musicale di Chuqui Mamani-Condori è stata premiata con il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia appena conclusa. A chiudere la nostra selezione della terza giornata di festival è A.G.Cook che torna al C2C per il secondo anno di fila. Se siete alla ricerca di sonorità hyper-pop e musica post-club sapete dove trovarle.
Il festival si conclude domenica con una serata da noi particolarmente apprezzata con due artisti di altissimo profilo. Il primo è Billy Woods, rapper newyorkese che quest’anno viene in Italia per promuovere il suo ultimo album Golliwog che porta con sé delle riflessioni profonde sulla società contemporanea. In conclusione, il duo norvegese Smerz chiuderà il festival con un concerto carico di energia le cui sonorità dream-pop ci regaleranno un’atmosfera elettronica tanto adrenalinica quanto intima e delicata.
Nota di merito per lo showcase domenicale di Young, piattaforma culturale londinese che valorizza talenti della scena contemporanea internazionale. Il Le Roi, l’iconica discoteca disegnata dall’esoterico architetto Carlo Mollino diventa la pista da ballo dei live di Anysia Kim, Isaiah Hull, Tommy Barlow e il dj set di Taylor Skye.