Se siete alla ricerca di sapori esoterici e aperti a nuovi odori e texture, il prossimo evento di Fame (Food Art Musica Environment) in collaborazione con Fatmata Binta è l’evento che non sapevate, ma che stavate aspettando. Le sere del 5 e 8 di ottobre nel ristorante alla Nuova Grotta in calle delle rasse, a pochi passi da piazza San Marco, potrete viaggiare in lungo e in largo per il continente africano attraverso i piatti nomadi della chef Fatma Binta.
Durante le due cene si susseguiranno piatti che parlano luoghi, persone e momenti del chef recentemente inserita nei bestchefawards con il premio “best raising star”. I suoi piatti e le sue cene pop up sono diventate famose in tutto il mondo grazie all’utilizzo di prodotti come grani antichi e spezie indigene, preparate e servite seguendo la tradizione del suo popolo nomade i Fulani. Le sue cene sono un’estensione dell’identità del suo popolo la quale si è formata attraverso commerci e migrazioni con le altre zone del continente africano. In cucina insieme alla moderna chef nomade della Sierra Leone ci saranno anche Marco Bravetti di Tocia cucina e comunitá, e Lorenzo Barbasetti dell’Open Food Lab Prometheus lab. Due iniziative gastronomiche che hanno messo in fermento la laguna durante gli ultimi mesi post lockdown, che vi invitiamo ad appuntarvi nel vostro taccuino. La cena è promossa Gianluigi Wahba, fondatore di Fame, che ha incontrato casualmente Fatmata tra i banconi del pesce di Rialto convincendola a realizzare queste due cene. Il menù che assaggerete sarà il risultato del dialogo tra le iniziative gastronomiche, dove la sperimentazione e tradizione si fonderanno per dare vita a un flavour-lagunare africano che promette di lasciarci a bocca aperta.
I posti a serata sono limitati a 40 persone e le prenotazioni devono essere realizzate direttamente alla pagina di instagram di Gianluigi Wahba. Carpe diem!
Fatmata Binta
Nata e cresciuta a Freetown, Sierra Leone, Fatmata Binta appartiene alla etnia dei Fulani, popolo nomade che vive tra i confini degli stati africani, definendosi una moderna chef nomade. Fatmata ha passato molti anni della sua vita a studiare la storia gastronomica e delle spezie dell’Africa Occidentale prima di intraprendere la carriera da Chef. All’interno del suo progetto Fulani Kitchen, combina le sue radici nomadi della cultura Fulani, le tecniche della cucina classica e il suo amore per la vita rurale e la natura.
Fame
Food Art Musica Environment è un progetto di contaminazione gastronomica nato durante il primo periodo di quarantena da un’idea di Gianluigi Wahba. Fame racchiude le tre passioni di Gianluigi, che dopo anni tra cucina e fashion design ha deciso di racchiuderle in un unico progetto. Chef, artisti, musicisti animano i suoi eventi creando un ambiente sinestetico dove poter mangiare con gli occhi e ascoltare con il naso. Insieme a Marco Bravetti e Lorenzo Barbasetti hanno creato il progetto Cambusa Fantasma con il quale hanno realizzato tre appuntamenti donando parte del ricavato al progetto di Mediterranea.