Torna in presenza Visioni Italiane, il festival della Cineteca dedicato agli autori del futuro, con i suoi concorsi dedicati ai corto e mediometraggi di fiction e ai documentari.
Un programma intenso, che da lunedì 25 a domenica 31 ottobre affianca al Cinema Lumière lavori in concorso ed eventi speciali.
Partendo dalla fine, ad esempio, domenica 31 ottobre, arriva la performance live di Vinicio Capossela e la sorella Mariangela Trenodìa (canto funebre), un progetto di arte pubblica dedicato al valore civile, spirituale e rigenerativo del pianto rituale che si concluderà al Giardino del Cavaticcio con il corteo guidato dal trenodòs Andrea Tartaglia, accompagnato da prefiche e guidato da musicisti, suoni, lamentazioni e orazioni civili. L’esperienza live che segue la visione del documentario Trenodìa di Giulio Boato e Lorenzo Danesin.
Sempre la serata di finale del festival ospiterà il nuovo film di Fabio Bianchini, In campo nemico, una storia che prende il via da Bologna, quando le forze dell’ordine, tre anni dopo i fatti di Genova, si presentano al TPO per sequestrare le immagini di Indymedia per ordine della procura ligure. Il racconto coinvolge anche Valerio Mastandrea (alla lettura)e Zerocalcare, autore durante le riprese di alcune tavole che saranno in mostra, durante i giorni del festival, all’ingresso della Biblioteca Renzo Renzi, sempre in Piazzetta Pasolini.
E, ancora, tra le anteprime: I Giganti di Bonifacio Angius, Anima Bella di Dario Albertini, Brotherood di Francesco Montagner e Il Legionario di Hleb Papou, “opere che – afferma il direttore della Cineteca, Gian Luigi Farinelli – venti anni fa sarebbero state salutate come la consacrazione di autori importanti, mentre oggi rischiano di passare quasi inosservate”.
Ad aprire Visioni Italiane, invece, lunedì 25 ottobre, saranno il restauro del film realizzato nel 2003 da Francesco Patierno Pater Familias e il nuovo thriller-horror-comico firmato da Daniele Misischia, Il mostro della cripta, interpretato tra gli altri da Lillo e Valentina Cervi e prodotto dai Manetti Bros.