Nonostante il rinvio di Arte Fiera, Serendippo mantiene la sua pubbliCITTÀ, un percorso di arte contemporanea che per la quarta edizione attraversa lo spazio pubblico per tentare di stabilire un rapporto tra arte, città e cittadini. Le opere, installate per strada tra pensiline e spazi di Tper, partono dalla fotografia per indagare quest’anno il tema della carne viva (Flesh) per scavare “oltre gli strati superficiali dei corpi e delle città”, “provocare un’emozione, un minimo di stupore e anche di disgusto o meraviglia”.
Su Piazza delle Medaglie d’Oro, via IV Novembre, via Rizzoli, via indipendenza, via Marconi e su tutta la linea del 28 si affacciano ai passanti e ai cittadini le immagini e i messaggi di quattro artisti: Maria Paola Landini, Raffaele Marra, Sonia Romani e Vantees.
Maria Paola Landini in Attraverso sulle pensiline Tper della linea 28 raccoglie gli scatti di piedi che camminano, “di passi e di ombre che lasciano fugace traccia di un passato proteso verso il futuro”.
L’installazione 44 di Raffaele Marra sulle pensiline Tper di via Indipendenza è l’elaborazione di un unico scatto, un singolo estratto di vita quotidiana, elaborato attraverso un filtro sonoro e poi riprodotto in 44 diverse immagini. 44 unicum slegati tra loro che raccontano come, sebbene la tecnologia permetta una condivisione veloce di immagini e parole, in realtà stiamo vivendo al massimo l’incomunicabilità e la solitudine.
La Carne Fresca di Sonia Romani negli spazi Tper di via IV Novembre, via Rizzoli e via Marconi è quella dei corpi senza etichetta che conservano colore e consistenza e il cui odore si può solo immaginare.
Infine essere in transito, l’osservazione/documentazione di persone viste da dietro di Vantees sulle pensiline di piazza delle Medaglie d’Oro, “corpi anonimi che nel campo immaginario delle città svelano tracce della propria personalità e irrompono nel mistero di una relazione tra sconosciuti”.