RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Sono diciannove i poster in grande formato che compongono l’installazione sulle bacheche di Via San Giacomo e ospitati nel circuito CHEAP on Board, il risultato di “Staffette Partigiane” un progetto curato da Canicola che ha coinvolto anche nell’affissione, alcune classi di scuola media in un percorso per la valorizzazione di una pedagogia della memoria, che ha messo al centro il racconto biografico di chi ha fatto la storia della Resistenza, con uno sguardo privilegiato sul ruolo femminile: donne coraggiose, Staffette e Partigiane. Come combattenti e come connettori “invisibili” tra le brigate partigiane e le loro famiglie, che ben si allontana da alcuni stereotipi di genere radicati nella nostra cultura. L’installazione vuole così rappresentare un nuovo “temporaneo luogo della Memoria”.
Dopo i primi incontri nelle biblioteche Lame e Scandellara le ragazze i ragazzi attraverso testimonianze scritte, fotografie, documentari video di queste combattenti nel territorio emiliano romagnolo, si sono immersi nelle loro vite e hanno poi rielaborato con il fumetto l’esperienza del racconto della Storia. In seguito, guidati dall’autore Federico Manzone, sono passati alla produzione di manifesti disegnati affidando a dei simboli visivi la loro interpretazione. Il progetto Staffette Partigiane prevede un secondo momento pubblico con la mostra delle tavole a fumetti prodotte dai ragazzi che sarà allestita presso l’Istituto Storico Parri e Museo della Resistenza dal 6 al 28 febbraio 2019.
Il “concept” proposto da Canicola parte dal ruolo fondamentale che le donne hanno avuto durante la Resistenza, come combattenti e come connettori “invisibili” tra le brigate partigiane e le loro famiglie, che ben si allontana da alcuni stereotipi di genere radicati nella nostra cultura. “Staffette partigiane” fa parte di Canicola bambini progetto di ampio respiro che attraverso laboratori, incontri di formazione, produzione di libri, esposizioni, si occupa di pedagogia attraverso la cultura del fumetto.