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Le “strade strette” della zona universitaria in festa per «riattivare il potenziale comunitario»

quartiere Zona Universitaria

Scritto da Salvatore Papa il 18 settembre 2024

All’ombra di via San Vitale, il reticolo di strade strette che si sviluppa tra via Petroni e Belmeloro rappresenta forse la parte di Zona Universitaria con la peggior reputazione. Poco illuminate anche dal sole, via Vinazzetti, Unione, Sant’Apollonia, Acri, San Sigismondo – tra le altre – soffrono gli stessi mali storici di Piazza Verdi con l’aggravante della posizione nascosta. La zona, nonostante la perdita progressiva di una certa biodiversità caratterizzata in passato dalla compresenza di attività di tipo diverso oggi rimpiazzate da bar e fast food, ha visto però negli ultimi anni una certa rinascita grazie all’approdo di alcune coraggiose attività tra librerie, tipografie e imprese editoriali (La confraternita dell’uva, Otago, Inuit o Equi-Libristi) che già nel novembre del 2023 avevano organizzato Belmeloro legge con l’intento di far prendere ai libri e alla cultura il posto dei soliti luoghi comuni sull’area.

Sabato 21 settembre arriva, invece, la prima festa di strada, la Festa delle strade strette, organizzata insieme da residenti e commercianti.

«Abito in affitto in via dell’Unione da circa otto anni – racconta Paola Mirabella – e ho sempre amato questa zona. L’idea della festa nasce dalla voglia di riappropriarsi degli spazi che attraversiamo ogni giorno in modo diverso e promuovere attraverso varie attività culturali e sociali una fruizione più autentica degli spazi del quartiere; essere per una volta autori di una festa piena di condivisione e cultura piuttosto che assorbirne soltanto gli aspetti ‘problematici’ Qui c’è molta conflittualità, ma questo è un modo per guardarsi in faccia e lavorare insieme per qualcosa che interessa a tutti. Non è da intendersi, quindi, una richiesta d’aiuto, ma la volontà di esprimere il potenziale comunitario da parte di chi qui ci vive e lavora».

Il programma della giornata prevede all’interno dell’area pedonale un tratto totalmente dedicato alle attività e laboratori per bambini, workshop sul disegno, la stampa e la legatoria artigianale, uno spazio per la presentazione di libri, un mercatino, incontri con artisti e ovviamente anche la musica con la chiusura affidata all’alternative pop dei Canarie.

«Nonostante ci sia il patrocinio del Comune – aggiunge – la festa è totalmente autofinanziata. Anche per questo abbiamo organizzato un pranzo sociale con una tavolata lunghissima dove ognuno porterà qualcosa da mangiare e al quale invitiamo tutti e tutte a partecipare con un’offerta libera che servirà a ripagare le spese».

Alla festa parteciperanno APS Eccetera, Ariulà, Assia Ieradi, Bar Poco Ma Buono, Bimbotu, Caffè La Piazzetta, Canarie, Equi-libristi, Galleria B4, Golem Quest, Golpe Couturier, Hanami Press, Inuit bookshop, La confraternita dell’uva – Libreria indipendente, Legatoria dell’Unione, Le Burle, Mordi e fuggi, Otago Literary Agency, Peak Of Ink, Punto Input, Salaborsa Lab, Sublime Tecnologico, Tiraemolla, Tommaso Buldini.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO