“L’Ussaro è un gigantesco soldatino, un gioco d’infanzia, figurina che invece di miniaturizzarsi si manifesta in dimensioni imponenti. Un guerriero d’altri tempi che riemerge dalla storia militare europea, ma anche da un passato (che nell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle sembra essersi fatto più vicino a noi) fatto di ottusi nazionalismi e frontiere da difendere, di sciabole sguainate a sbarrare il passaggio allo straniero. Un’immagine e un rogo rituale che invitano a disfarsi giocosamente di ogni minaccioso guardiano posto ai confini.”
Così l’illustratrore Andrea Bruno descrive il suo Vecchione, presentato oggi a Palazzo d’Accursio.
Come da tradizione la gigantesca scultura di cartapesta verrà bruciata in Piazza Maggiore intorno alla mezzanotte del 31 dicembre 2016, mentre dal balcone del Podestà la musica dei Nas1 e di Dj Rou farà danzare la piazza.