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Performing Resistance: dialoghi su arti, migrazioni, città inclusive

Scritto da La Redazione il 12 giugno 2020

Foto di Enrico De Stavola

Dialoghi, incontri e seminari online con studiosi, curatori e artisti internazionali, gratuiti e aperti a tutti in streaming: è il ricco programma previsto per Performing Resistance. Dialogues on Arts, Migrations, Inclusive Cities, curata collegialmente da Piersandra Di Matteo, Pietro Floridia, Melissa Moralli e Pierluigi Musarò, che si terrà dal 16 al 20 giugno.
Organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna e Cantieri Meticci, Performing Resistance rappresenta una riconfigurazione alternativa e digitale della Summer School, momenti teorici e di dibattito previsti a giugno 2020 all’interno del programma della terza edizione di Atlas of Transitions Biennale.

Studiosi, attivisti, curatori e artisti internazionali avranno l’occasione di confrontarsi ed esplorare le modalità attraverso cui le arti performative possano costruire spazi di resistenza, dando vita ad azioni capaci di declinare altre visioni delle e nelle città contemporanee, promuovendo processi collettivi di partecipazione, riappropriazione e immaginazione dello spazio pubblico. Partendo dalla decostruzione di posizioni paternalistiche, neocoloniali ed esotizzanti che stigmatizzano la figura del migrante, gli incontri approfondiranno anche questioni come il confine tra arte e attivismo, la creazione di dispositivi alternativi al sapere codificato, forme di cittadinanza “affettiva” e di riconfigurazione attuale dell’arte pubblica, in relazione con lo spazio urbano, sia reale che immaginato.

Tra gli ospiti: Lilie Chiuliaraki, docente alla London School of Economics and Political Sciences, Nikos Papastergiadis, direttore del Research Unit in Public Cultures dell’Università di Melbourne, il sociologo e politologo italo-belga Marco Martiniello, direttore del Center for Ethnic and Migration Studies dell’Università di Liège, il teorico politico e attivista Sandro Mezzadra dell’Università di Bologna e il filosofo statunitense Michael Hardt della Duke University, la giornalista finlandese-nigeriana Minna Salami, Daniel Blanga Gubbay, co-direttore del Kunstenfestivaldesarts e molti altri

Tutto in un palinsesto di incontri che sarà possibile seguire via streaming: per partecipare basterà accedere alle pagine Facebook (https://www.facebook.com/atlasoftransitionsitalia/) e Youtube nel giorno e nell’ora indicati nel calendario e programma visitabile sul sito www.emiliaromagnateatro.com.