“Volevo un quartiere con un’identità popolare come quello da cui vengo io, il Pigneto – racconta Stefano Roccamo. Un quartiere che fosse vivo, pieno di gente di ogni età, in cui la mia gelateria potesse diventare un luogo di incontro e di ritrovo, come spesso accade con il cibo”. Dopo l’annuncio di qualche mese fa, Stefino apre quindi finalmente in Bolognina, in via Serra 3, la sua gelateria nota per l’attenzione agli ingredienti biologici e alla sostenibilità.
Dopo l’esperienza iniziata nel 1998 in via Galliera, poi nel 2008 in via Riva di Reno con la prima gelateria veg in Italia nel 2008, e infine le travagliate esperienze della zona universitaria tra via Petroni e via San Vitale parte una nuova avventura fuori dal centro che va ad arricchire l’offerta della stessa strada che ospita già il bar Fermento, la Trattoria di via Serra e l’Hotel Guercino.
I gusti saranno quelli che i bolognesi hanno imparato ad amare, come Yogurt e miele, fatto con due soli ingredienti provenienti da produttori delle colline bolognesi, o Yucatan, massa di cacao Criollo lavorato a bassa temperatura, addolcito dal nettare di fiore di cocco e speziato con il peperoncino.
Il locale avrà due dehors in cui si potranno degustare, oltre al gelato, anche i cannoli ripieni della ricotta di pecora di Salvatore Cottu (azienda sulle colline di Pianoro) e da quest’anno le brioches dei ragazzi di Forno Brisa per accompagnare le granite siciliane, ormai simbolo di questa storica gelateria. La gelateria è stata presentata al pubblico con una piccola festa di inaugurazione mercoledì 30 giugno. Per l’occasione è stato servito il gelato gastronomico cacio e pepe, a ribadire ancora di più il legame con Roma.