Non è iniziata nel modo più consueto l’impresa di Opera Laboratori a Bologna, la società che gestirà i musei di Genus Bononiae. Durante l’inaugurazione della sua prima mostra in città, “Ai Weiwei. Who am I?” a Palazzo Fava, un uomo ha mandato di proposito in frantumi un’opera di porcellana esposta al primo piano, la Porcelaine Cube, prima di essere bloccato dalla sicurezza.
Si tratta di Vaclav Pisvejc, noto guastafeste e pittore, che già in passato si era distinto per aver rotto un quadro in testa a Marina Abramovic, per essere salito nudo sulla statua di Ercole e Caco in piazza della Signoria a Firenze o per aver imbrattato la statua del ‘Leone rampante’ sempre in piazza della Signoria con vernice gialla e blu in sostegno all’Ucraina.
«Spero che non si sia fatto male coi pezzi di porcellana», ha commentato Ai Weiwei.