Dopo quella di dicembre scorso, la prima dopo sedici anni dall’ultima storica parata antiproibizionista, torna il 22 aprile per le strade di Bologna una nuova Street Rave Parade al grido di Smash Repression!.
In migliaia avevano partecipato in inverno e riempito le vie della città a ritmo di musica, partendo da Villa Angeletti e attraversando il centro contro il decreto anti-rave che aveva inaugurato le attività del nuovo governo Meloni. Un’iniziativa di portata nazionale (e non solo) che aveva coinvolto anche Napoli, Firenze, Palermo e Torino e diverse città francesi.
Stavolta l’occasione è data dall’arrivo della Festa della Liberazione del 25 aprile: “Vogliamo tornare a ballare – scrivono – per affermare che non siamo dispostx alla mercificazione e alla repressione dei nostri corpi e dei nostri desideri. Abbiamo scelto la street per ribadire che non accettiamo, né il decreto legge anti-rave, né l’annichilimento che colpisce le forme di vita non omologate.
Sfileremo per le vie di Bologna contro la criminalizzazione del dissenso e della libera espressione, al fianco di chi lotta contro uno Stato che cerca di estinguere ogni forma di opposizione e resistenza, proprio in giorni importanti nella memoria storica della città, quello della liberazione dall’invasione nazifascista.
Il nostro è un urlo contro la società del controllo ed il sistema carcerario, portiamo la nostra solidarietà ad Alfredo, Anna, Juan… e a chiunque , singolx e collettivx, non smetta di lottare nonostante le pesanti condanne detentive ricevute. Attraverso l’autogestione costruiamo spazi sempre più safe per tuttx condividendo pratiche transfemministe ed antiproibizioniste e lottiamo contro l’oppressione patriarcale che punisce chi non si rende docile. Rivendichiamo la legittimità dell’aprire spazi di libertà ed iniziativa ed espressione, le quali passano dall’avere cura delle rispettive soggettività”.
Il percorso della parata sarà reso noto a breve.
Qui sotto un podcast di Benedetta Romano che racconta la parade del 17 dicembre scorso.