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Varvara Festival “Quattro”

Gli after show del TOdays Festival sono un festival parallelo gratuito di musica elettronica sperimentale che si tiene all'ex cimitero di San Pietro in Vincoli ex Area INCET

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 17 luglio 2017
Aggiornato il 27 settembre 2017

Torino non è sparita dal radar della musica elettronica e del clubbing. Noi che mappiamo costantemente la città sappiamo che c’è poco ma quello che c’è è particolarmente vitale e non è un caso che da luglio a dicembre la città si anima di festival dall’estrazione più diversa.

Così tornati dalle vacanze ecco che ad accoglierci ci aspetta il TOdays Festival con uno spin off notturno che per il secondo anno è un altro festival che tocca territori elettronici tra techno e sperimentazione: Varvara Festival “Quattro”, un festival nel festival di tre giorni gratuito.

 

La simbologia di Varvara


Varvara Festival è fedele ai simboli e in questa quarta edizione, si tuffa in un porcile: il maiale (o’puorc) è la rappresentazione del numero 4 nella smorfia napoletana. Nascono così una iconografia dal carattere fortemente riconoscibile, un maiale colorato, fiero e strafottente e tre sottotitoli (Nel Fango, Le Perle, Con Le Ali) legati al mondo suino, che introducono le tre serate del festival.

porco quattro

Giorni e line up

Giovedì 24 – NEL FANGO

@ ex Cimitero di San Pietro in Vincoli
Si apre il festival a San Pietro in Vincoli, con la serata marchiata Varvara (only): quattro live e tre djset.

Justin K. Broadrick, un paladino della musica alternativa ed è complesso includerlo in un solo genere. Come tutti gli artisti fisiologicamente dotati, si dedica alla musica fin da giovanissimo: a 15 anni pubblica il suo primo (e ultimo) disco per la storica band metal Napalm Death e poco dopo si
presenta come Godflesh, la formazione pioniera del genere industrial metal. Nel 2012 dà il via al progetto JK Flesh, da lui stesso definito: “the angry, hateful, disenchanted side of what I do with electronic beat-driven/bass-driven music”.

Brighter Death Now è il nome d’arte di Roger Karmanik, il fondatore della mitica Cold Meat Industry, etichetta svedese specializzata nei generi dark ambient, industrial e noise che dal 1987 al 2014 ha prodotto nomi importanti della scena degli anni 90 e 2000 come: Deutsch Nepal, Raison d’être, Maschinenzimmer 412, Brighter Death Now, In Slaughter Natives, Mortiis e Ordo Equilibrio e altri. Originalità, eccellente veste grafica ed estetica ricercata hanno sempre caratterizzato le enigmatiche proposte della Cold Meat Industry, garantendo un posto di rilievo nelle riviste specializzate e tra i fan di genere. Brighter Death Now per Varvara si esibisce con Lina Baby Doll aka Deutsch Nepal. La discografia di Brighter Death Now è intensa e fedele ai generi power electronics e dark ambient.

https://youtu.be/AzN9ODCXFkI

Poi ancora Omega Machine, A Karman Vortex Street, Parrish Smith, Black Seed e il nostrano Titta.

Venerdì 25 – LE PERLE

@ ex Area INCET + ex Cimitero in San Pietro in Vincoli
Iniziano gli after show di TOdays a cura di Varvara e impreziositi dalla cornice del maestoso main stage della ex Area INCET che vedrà sul palco

Max Cooper, produttore di musica elettronica ha un approccio scientifico e realizza musica che spazia dalla ambient techno alla coinvolgente proposta da club. Molti dei suoi brani cadono da
qualche parte, in mezzo ai generi e sono belli, intelligenti, anche quando sono da ballare. Elettronica
con un’anima. Elettronica in grado di scavare nella mente, di parlare con gli spazi e le emozioni. Elettronica in grado di raccontare il mondo nel suo respiro quotidiano, giorno dopo giorno. Elettronica dalla pelle cibernetica, sì, ma dal cuore umano, profondamente umano.

DBridge, produttore veterano e tra i personaggi con più esperienza nella musica drum & bass, Darren White aka dBridge è un artista dalle molteplici trasformazioni ed evoluzioni. Lungo il corso della sua lunga carriera, è stato il cuore di alcuni dei più interessanti progetti di genere: da Future Forces a Bad Company, Club Autonomic e il più recente Heart Drive. Molto si deve alla sua label Exit che, con le sue Mosaic Compilation, i singoli di successo e gli LP, rende il suo fondatore dBridge un vero mentore.

Poi altri technoidi: Shed aka Head High e A Made Up Sound aka 2562.

La sessione mattutina presso l’ex cimitero San Pietro in Vincoli è in mano al collettivo The Dreamers. Si spazia dalla techno alla drum and bass, con un tocco di ambiente intelligente.

Sabato 26 – CON LE ALI

@ ex Area Incet + ex Cimitero in San Pietro in Vincoli
Nella seconda serata di Varvara per TODAYS si vola, si parla di techno cruda e profonda, scura e nel contempo sensuale, ecco lo schieramento d’élite: Karenn (Blawan + Pariah), Terence Fixmer, Mono Junk, Boston 168.

Karenn (Blawan + Pariah) : la techno non è mai stata così cruda come quella di Karenn, figura mitologica portata alla luce dalla fusione di Pariah e Blawan. Non mettono dischi, suonano live, è questo vuol dire che vi sarà un potente assemblaggio di synth, drum machine e sequencer a creare suoni grezzi e ruvidi che si spingono fino al limite, ma al contempo palpabili, vivi e che strappano l’anima ad ogni quarto. Vera industrial made in UK suonata con passione dai due brillanti artisti Arthur Cayzer (Pariah) e Jamie Roberts (Blawan), entrambi acclamati come singoli produttori.

Terence Fixmer ha raggiunto un riconoscimento mondiale già nel 1999 con il suo album di debutto “Muscle Machine” sulla International Deejay Gigolos di DJ Hell. L’album apre un varco verso nuovi generi combinati (Electro, Industrial, EBM e Techno) e li fonde in uno stile EBM attento al dancefloor chiamato “Techno Body Music”, che è diventato il suo marchio di fabbrica. Nel 2003 Fixmer dà il via alla collaborazione con Douglas McCarthy, voce degli Nitzer Ebb, con il quale forma il duo Fixmer/McCarthy, spingendo il genere
techno EBM al massimo. Nascono così i due album: “Between The Devil” (2004) e “Into The Night” (2008). Fixmer/McCarthy si sono guadagnati un rispetto nella scena globale per aver saputo coniugare il suono pioniere e aggressivo della techno body music con la sensualità della elettronica.

Boston 168 due ragazzi che sono cresciuti nelle città dove le fabbriche si sono trasformate in padiglioni sonori, la relazione con la techno può diventare ricerca di senso. A Torino, città manifatturiera, industriale e musicale, nasce Boston 168, ensemble formato da Sergio Pace e Vincenzo Ferramosca, un duo analogico che attraverso i ferri della produzione sonora, vuole ridefinire una peculiare declinazione del suono elettronico, la acid techno. Boston 168 è un’officina di produzione sonora: Sergio e Vincenzo sono due ricercatori elettronici, che lavorano da anni a una vivisezione sonora per intrecciare nuove soluzioni della materia techno.

La sessione mattutina presso l’ex cimitero di San Pietro in Vincoli è a cura di Alessandro Nigro e Andrea Vietti, Noizyknobs, Giulia Fresca e Ob_Mag.

Le location

MAGAZZINO SUL PO
Murazzi lato sinistro, Torino

INCET
Via Francesco Cigna, 96/17, Torino

AMEN
Via Valprato 68, Torino (ingresso da Parco Peccei)

Via Francesco Cigna, 96/17

L’INGRESSO A TUTTI GLI EVENTI DI VARVARA È GRATUITO

Nuovamente ad accesso libero, i tre giorni di Varvara vogliono regalare al pubblico nostrano e di passaggio la libertà di godere pienamente e senza vincoli di budget di una proposta ai limiti della fruizione di tendenza. Uno stimolo a sperimentare e scoprire nuove nicchie musicali.